Con l’obiettivo di semplificare il processo di richiesta della Cassa Integrazione Ordinaria, l’Inps ha sviluppato il nuovo servizio OMNIA IS. Questo strumento innovativo promette di rendere più snella e intuitiva la compilazione della richiesta, oltre a guidare l’utente nella scelta dell’ammortizzatore sociale più adeguato. Ecco come fare domanda di integrazione salariale ordinaria tramite il nuovo servizio.
Integrazione salariale ordinaria: cos’è il nuovo servizio Inps OMNIA IS
Il servizio OMNIA IS, rilasciato con il messaggio numero 2372 del 22 giugno 2023 dall’Inps (avente come oggetto il seguente: “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Progetto “OMNIA IS”. Rilascio del nuovo servizio di presentazione della domanda di integrazione salariale ordinaria”), è parte integrante del progetto di miglioramento delle procedure digitali. Questa nuova piattaforma digitale semplificata è disponibile nell’area riservata del sito INPS, e consente ai datori di lavoro, agli intermediari e agli operatori dell’Istituto di ottenere un supporto completo nelle richieste di integrazione salariale.
Il sistema, infatti, offre diversi servizi innovativi e una varietà di ammortizzatori sociali, tra cui la Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO), l’assegno di integrazione salariale garantito dal FIS, l’assegno ordinario dai Fondi di solidarietà bilaterali e la cassa integrazione speciale per gli operai agricoli (CISOA). Inoltre, la piattaforma comprende strumenti di supporto e assistenza potenziati per eseguire la compilazione delle domande, l’istruttoria e i pagamenti.
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Facilità di utilizzo e supporto nella scelta dell’ammortizzatore sociale
Uno degli aspetti distintivi di OMNIA IS è la capacità di indirizzare automaticamente il datore di lavoro verso l’ammortizzatore sociale più adatto. Basta inserire il codice fiscale o la matricola aziendale per attivare la funzione che determina la tipologia di intervento più idonea in base ai dati presenti nelle banche dati dell’Istituto.
OMNIA IS non si limita solo a semplificare il processo di richiesta, ma offre anche servizi aggiuntivi per la verifica dello stato delle domande presentate e della situazione delle prestazioni già autorizzate e fruite. Inoltre, la piattaforma presente nuovi modi di comunicazione tra l’Istituto e i soggetti che richiedono la prestazione di integrazione salariale ordinaria.
Tra le funzionalità più interessanti di OMNIA IS, vi è la possibilità di compilare la relazione tecnica direttamente all’interno della domanda, senza doverla allegare separatamente. Inoltre, l’utente può optare per la compilazione degli indicatori economico-finanziari suddivisi per singoli trimestri, piuttosto che per intere annualità. Infine, è possibile dichiarare l’avvenuto espletamento della procedura di informativa sindacale, a condizione di conservare la relativa documentazione per eventuali controlli.
Come fare domanda di integrazione salariale con OMNIA IS: la procedura
Dopo aver effettuato l’accesso al sito INPS tramite SPID, CIE o CNS, ecco i passaggi per fare domanda con OMNIA IS:
Dal menu principale, bisogna selezionare Servizi Online e quindi OMNIA IS.
Nel nuovo schermo che si aprirà, è necessario inserire il codice fiscale o la matricola aziendale. OMNIA IS indirizzerà l’utente automaticamente verso l’ammortizzatore sociale più adatto, sulla base dei dati presenti nelle banche dati dell’Istituto.
Quindi, bisogna compilare il modulo di richiesta online, inserendo tutte le informazioni richieste. Se si è un datore di lavoro, si avrà la possibilità di compilare la relazione tecnica direttamente all’interno della domanda. È possibile anche inserire gli indicatori economico-finanziari suddivisi per singoli trimestri, se si preferisce.
In seguito, bisogna dichiarare l’avvenuto espletamento della procedura di informativa sindacale, a condizione di conservare la relativa documentazione per eventuali controlli.
Alla fine della compilazione, si può inviare la domanda cliccando semplicemente su Invia.
Dopo l’invio della domanda, si potrà utilizzare OMNIA IS per verificare lo stato delle domande presentate e la situazione delle prestazioni già autorizzate e fruite.
È bene ricordare che il servizio di assistenza dell’Inps è sempre a disposizione per aiutare a risolvere eventuali problemi o per rispondere alle domande, come si legge nel messaggio diffuso dall’istituto.
