Sportiello-Milan, adesso è ufficiale: la carriera del portiere. – Il Milan ha un nuovo portiere. Si tratta di Marco Sportiello, calciatore classe 1992 che arriva dall’Atalanta e che sarà il secondo dietro a Mike Maignan. Un tassello che il Milan ha cercato nel corso di questi mesi, considerando che Tatarusanu non dava garanzie, e che adesso ha trovato in Sportiello. Il portiere italiano infatti ha dimostrato all’Atalanta di essere molto affidabile, al punto che è anche riuscito a strappare una maglia da titolare a Juan Musso.

La comunicazione ufficiale è arrivata direttamente sul sito del Milan, che con una nota ha annunciato: “AC Milan è lieto di annunciare il tesseramento del calciatore Marco Sportiello dall’1 luglio 2023. Il portiere italiano ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2027. Sportiello, nato a Desio il 10 maggio 1992, cresce nel Settore Giovanile dell’Atalanta, prima di muovere i primi passi nel calcio professionistico con Seregno (stagione 2010/11), Poggibonsi (2011/12) e Carpi (2012/13) e fare ritorno all’Atalanta con cui colleziona 88 presenze tra il 2013 e il 2017. Dal gennaio 2017 al giugno 2018 veste in 39 occasioni la maglia della Fiorentina e nel 2018/19 per 36 volta quella del Frosinone, per poi tornare nuovamente a difendere la porta dell’Atalanta, per un totale di 136 presenze con gli orobici. Marco Sportiello vestirà la maglia numero 57“.

Milan, la carriera di Marco Sportiello

Una carriera iniziata all’Atalanta, proseguita con diversi club nel percorso prima di fare ritorno ancora in nerazzurro nel 2019. Quella di Marco Sportiello è una storia che nasce nel 1999, quando ad appena 9 anni entra a far parte del vivaio dell’Atalanta. Qui rimane fino al 2010, prima di essere ceduto in prestito prima al Seregno in D, poi al Poggibonsi in Serie C. L’anno dopo arriva il primo vero trionfo per lui: l’Atalanta lo rigira in prestito al Carpi in Serie C, dove Sportiello vince i playoff di categoria e ottiene una prima storica promozione in Serie B, attirando su di sé gli occhi di alcuni club di categoria superiore.

A quel punto però torna all’Atalanta, dove dal 2013 al 2017 fa il secondo a Consigli il primo anno. Nella stagione successiva diventa poi il portiere titolare fino al 2017. A fine 2016/17 decide di andare via dopo un rapporto non idilliaco con Gasperini.

L’esperienza alla Fiorentina e il ritorno all’Atalanta

Si trasferisce così alla Fiorentina, dove inizialmente sarà la riserve di Tatarusanu. Come in altre esperienze della sua carriera, nel corso della stagione però sfrutta le poche occasioni a disposizione e diventa il portiere titolare. A Firenze rimane però soltanto un anno prima di trasferirsi al Frosinone neopromosso. Qui si impone subito come portiere titolare. Annata sfortunata per il club laziale, positiva invece per Sportiello, che torna all’Atalanta. Dal 2019 alla fine di questa stagione rimane in maglia nerazzurra. Prima come riserva di Gollini, poi come secondo di Juan Musso, Sportiello riesce però a ottenere una certa costanza e nel finale di questo campionato diventa anche il portiere titolare. Adesso il suo arrivo al Milan garantisce grande affidabilità a Stefano Pioli nel caso in cui dovesse mancare Mike Maignan.