Il Cristo Re non chiuderà il reparto di maternità, una bella notizia che rappresenta anche una bella vittoria civica per i cittadini della capitale.

Hanno vinto soprattutto quelle mamme che sono riuscite a far tornare indietro l’Ospedale Cristo Re di Roma sulla sua decisione di chiudere il reparto di maternità.

“Lo abbiamo fatto perché volevamo che la nostra meravigliosa esperienza del parto, grazie all’eccellenza del reparto di maternità del Cristo Re, non fosse preclusa anche ad altre mamme. Gioiamo di questa vittoria e speriamo che questa eccellenza continui e che tutte le prossime mamme possano avere un’esperienza di parto sano”

La maternità del Cristo Re vive nella battaglia civica delle mamme

Nel pomeriggio di ieri, 27 giugno, è arrivata la notizia della decisione. A renderla pubblica è stata proprio quel gruppo di neo mamme che avevano lanciato la petizione per far cambiare idea alla dirigenza del GIOMI Group.

Le mamme sono state avvisate dal personale del reparto di maternità, la novità era stata infatti comunicata in giornata dal presidente Emmenuel Miraglia, una notizia che ha sorpreso tutte, inaspettata fino ad ieri.

A parlarci di questa vittoria civica è la rappresentante del gruppo di neo mamme Milena Citarella raggiunta al telefono da Tag24.

La mamma ci ha raccontato come nasce l’idea della petizione, 14600 firme in pochi giorni, come questa azione civica e partita dal basso abbia fatto cambiare idea sulla chiusura del reparto di maternità del Cristo Re di Roma.

“Abbiamo lanciato questa petizione in una sera a cena, la notizia della chiusura per noi è stata come un fulmine a ciel sereno. Perché per noi è un posto speciale, dentro ci hanno fatto sentire prima di tutto delle persone, si respira un’aria d’amore, di famiglia. Non sei considerato un numero ma una mamma”

Una petizione da quasi 15mila firme

Una partecipazione che ha stupito tutte, lo stesso gruppo di donne non poteva credere ai propri occhi quando, nella sola prima ora, si sono viste schizzare le firme sulla petizione oltre le 5mila.

“Come noi non ci aspettavamo questo successo, credo che anche il presidente di GIOMI non si aspettasse che ci fosse così tanta vicinanza nei confronti reparto di maternità. Probabilmente il presidente ha saputo anche del sit-in che stavamo per organizzare. Credo comunque che la grande partecipazione abbia fatto la differenza”

La neo mamma, la signora Mirella, ha partorito poco più di un anno fa, nello stesso periodo delle altre quattro mamma che con lei hanno dato inizio alla petizione.

“Crediamo sia stata una scelta di uomo intelligente che si è reso conto delle potenzialità di quello che aveva tra le mani, un’eccellenza della sanità. Infatti lo stesso presidente Miraglia ci ha detto di voler far di tutto per potenziare il reparto