Un video che ha fatto il giro del web. Una discussione tra il Sindaco di Terni Stefano Bandecchi e il responsabile della comunicazione del Comune Gianluca Diamanti. Un video dove si vedono persone discutere, una di queste, Diamanti, che parla ad alta voce e viene fermato da altri due, poi una di queste, il Sindaco, si avvicina e i due discutono per pochi attimi, dopodiché poi finisce ogni cosa.
Ebbene, da frammento di appena dieci secondi diventato nella rete un fatto di violenza, d’intimidazione e sopruso. Una cosa durato pochi secondi che in realtà era cominciata molto prima, ma nessuno nulla se non i diretti interessati. In tutto questo però c’è già un colpevole, ovvero Stefano Bandecchi. Perfino l’Ordine dei giornalisti dell’Umbria emette un comunicato dando per assodato che il colpevole sia il Sindaco di Terni, senza sapere nulla e vedendo un video di dieci secondi, dove si vedono due persone che discutono.
Tensione tra Bandecchi e il giornalista del Comune di Terni. Il Sindaco: “L’Ordine come fa a partire dal presupposto che io sono condannabile”
“Ha tentato di aggredirmi ed io mi sono difeso andandomene, ma se torna ad aggredirmi di nuovo gli do due pizze”: lo ha detto il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, dopo lil battibecco sotto il palazzo comunale della città tra lo stesso sindaco Stefano Bandecchi e il responsabile della comunicazione della giunta comunale, Gianluca Diamanti.
Il giornalista in questione non dice nulla, ma Bandecchi cerca di spiegare la sua posizione: “Il motivo per cui sono stato aggredito? Chiedetelo a lui“, aggiunge il sindaco, che poi richiama l’attenzione dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria: “Trovo schifoso il comunicato dell’Ordine che non si dovrebbe permettere di partire dal presupposto che io sono il condannabile. Pure io sono un giornalista, iscritto all’albo dei pubblicisti, come pure l’altro è un giornalista e quindi perché l’Ordine ha già deciso che sono io in torto?”, chiede il sindaco.
“L’Ordine dei giornalisti – sottolinea ancora Bandecchi – si è affrettato a dire che non vuole parlare con me, forse dovrebbe chiedere ai giornalisti umbri che intenzioni hanno nei miei confronti”. Infine, il sindaco assicura che non sarà aperta alcuna procedura interna all’amministrazione comunale: “Per me la vicenda si chiude qui”.
L’intervento del vice-Sindaco Corridore: “Nessuno sa come sono andate le cose, ma tutti hanno già deciso”
Interviene nella vicenda anche il vice-Sindaco di terni Riccardo Corridore, l’unico testimone sin da quando è cominciato tutto. Già perché quel video è solo la parte finale. “Noto che tutti intervengono sulla vicenda di stamattina ed esprimono giudizi senza sapere neanche di cosa si parli e di cosa sia accaduto. Fate vobis….È palese che esprimersi senza conoscere i fatti criticando Stefano Bandecchi – Sindaco di Terni è espressione di preconcetti e di strumentalizzazione. Mi sarei aspettato rispetto per le Istituzioni e solidarietà ma questo sarebbe stato sinonimo di intelligenza. Il comunicato stampa dell’Ordine dei giornalisti poi è fantastico… revocano una richiesta di incontro che non gli è mai stata accordata…”
La nota dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria
L’Ordine dei giornalist Umbria “apprende con sconcerto quanto accaduto all’esterno del palazzo comunale di Terni tra il sindaco Stefano Bandecchi e il collega dell’ufficio stampa Gianluca Diamanti. Nell’attesa dell’ulteriore chiarimento dei fatti, l’Odg esprime pieno sostegno e convinta solidarietà al collega, pronti ad affiancarlo in qualsiasi eventuale iniziativa intenda intraprendere in ogni sede a tutela della propria dignità personale e professionale. Visto il grave episodio, l’Odg sospende la richiesta di incontro con lo stesso sindaco annunciata nei giorni scorsi, esprimendo al contempo preoccupazione per il clima di intimidazione che si sta creando verso la categoria“.