Harrison Ford oggi su Indiana Jones e Star Wars: ecco cosa ha dichiarato il popolare attore in merito ai due film che l’hanno reso famoso in tutto il mondo. Nonostante la carriera di Ford sia davvero lunga, è impossibile non identificarlo con due personaggi chiave del cinema mondiale: stiamo parlando del contrabbandiere spaziale Ian Solo nella serie di Guerre stellari e dell’archeologo Indiana Jones nell’omonimo franchise.
Ricordiamo che l’inizio del successo arriva quando l’attore viene notato da George Lucas, che gli offre un ruolo in American Graffiti (1973), e, soprattutto, Steven Spielberg suggerisce il suo nome per il ruolo di Han Solo, l’iconico pilota della Millennium Falcon. La vera e propria nascita di un mito. Negli anni Ottanta invece comincia l’epica serie di Indiana Jones, personaggio nato dalla fantasia di George Lucas e interpretato proprio da Harrison nella tetralogia di film diretta da Steven Spielberg. Ma come mai questi film hanno avuto così tanto successo?
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Harrison Ford oggi su Indiana Jones e Star Wars: le dichiarazioni
Harrison Ford è tornato a parlare di entrambi i film nel corso di una round table con i giornalisti insieme a James Mangold che ha diretto il quinto Indiana Jones dal titolo Indiana Jones e il Quadrante del Destino in uscita nelle sale cinematografiche italiane mercoledì 28 giugno 2023. Come fa sapere Inquirer Ford ha ammesso di aver compreso subito il successo mondiale che avrebbero avuto, ma non che sarebbero diventati dei veri e propri cult:
Avrebbero potuto dire: “Cosa sta succedendo qui?” Ad esempio, c’è un uomo alto due metri vestito da cane. C’è anche una bellissima principessa, un vecchio guerriero saggio e un giovane inesperto. Poi, c’è un furbetto: conosco la parte che recito (ride, ndr). Ed è divertente! Ho pensato: “Questa è una favola”. Questo tipo di racconto ha sempre avuto successo, che si tratti di una fiaba scritta o filmata. A quel punto della mia carriera, non mi importava che il film avrebbe avuto un enorme successo e avrebbe finito per cambiare la storia del cinema. Ma ero grato perché mi ha cambiato la vita. Ho avuto opportunità che andavano oltre il regista George Lucas e il mio successo nel realizzare quel film. Mi ha dato libertà e opportunità che non avrei mai immaginato di poter avere.
Lo stesso è accaduto con Indiana Jones che però ha un tipo differente di costruzione:
Ma è riconoscibile come il tipo di film che è ampiamente apprezzato dagli spettatori di ogni ceto sociale. È così divertente guardare questi film perché sono scritti magnificamente. Sono così abilmente inventati e popolati da attori così fantastici… Basta guardare gli attori con cui ho avuto l’opportunità di lavorare! Quindi, non è stata altro che gioia per me.
Il Quadrante del Destino: com’è andata
Dal primo Indiana Jones a quello attuale sono passati molti anni, infatti Harrison non avrebbe potuto girare le scene di azione come il protagonista de I predatori dell’arca perduta. Non a caso Harrison Ford ha compiuto 80 anni lo scorso 13 luglio e quando lo ha girato ne aveva 77. Ecco cosa ha dichiarato l’attore in merito:
L’età ha preso il suo peso, ma la saggezza e l’esperienza sono state acquisite. È la stessa armatura, ma è una Indy diversa come la storia lo ha plasmato. Indy è a un punto in cui non è più l’avventuriero. Ora è un accademico che insegna archeologia. Studia il passato con studenti che si preoccupano solo del futuro… dello sbarco sulla luna. È un pesce fuor d’acqua. È scoraggiato. Dopo essere andato in pensione, non ha più un lavoro. Peggio ancora, la sua famiglia è frammentata.
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