La Corte d’assise d’appello ha confermato la condanna per Chiara Appendino, l’ex sindaca del Capoluogo piemontese, per i fattacci avvenuti a piazza San Carlo, durante la finale di Champions League tra Real Madrid e Juventus.
Oggi l’ex sindaca è una deputata pentastellata. Si è concluso così l’iter giudiziario che ha portato a confermare la condanna a 1 anno e 6 mesi in appello. Adesso – molto probabilmente – si proseguirà in Cassazione ma bisognerà attendere diversi anni prima che gli ermellini si pronuncino.
Questa è una vera e propria tegola per il Movimento 5 Stelle. Due volte condannata da due tribunali diversi, qualcuno tra i pentastellati si starà interrogando sulla necessità di allontanare la neo deputata o anche lei potrebbe iniziare ad accarezzare l’idea di dimettersi per coerenza con i loro ideali. È vero che si è innocenti fino all’ultimo grado di giudizio, ma il Movimento ha chiesto spesso e volentieri le dimissioni di persone indagate o accusate.
L’ultimo caso eclatante sono la richiesta di dimissioni del ministro Santanché, dopo l’inchiesta di Report. L’esponente di Fratelli d’Italia è ‘accusata’ del mancato pagamento di fornitori e dipendenti licenziati in attesa del tfr. La ministra riferirà in Parlamento, ma al momento ha respinto le richieste di dimissioni.
In questo caso si parla di mancati pagamenti e il leader dei 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha chiesto alla Santanché di lasciare le redini del ministero del Turismo. Diverso il caso di Chiara Appendino. Qui si parla di due persone morte e di oltre 1.500 feriti. Ma la questione è sempre la stessa, l’erba del vicino è sempre più secca e perciò va tagliata, senza guarda che nel proprio prato c’è di peggio.
Il M5s si stringe intorno alla ex sindaca di Torino: “Sempre rispettato le sentenze che la riguardano”
Il Movimento 5 stelle si stringe intorno alla sua deputata, che ha già confermato di ricorrere in Cassazione.
“Anche in questa vicenda giudiziaria che la riguarda personalmente Chiara Appendino ha dato grande dimostrazione di senso delle istituzioni, rigore e trasparenza. Oggi viene condannata in secondo grado per un reato colposo in virtù della carica di Sindaca che ricopriva nel 2017, mentre le persone direttamente responsabili della tragedia di piazza San Carlo sono in carcere a scontare una pena definitiva. In attesa della conclusione dell’iter giudiziario, siamo orgogliosi del senso di responsabilità con cui Chiara sta affrontando la vicenda. Ha sempre rispettato le sentenze che la riguardano, una condotta questa che incarna al meglio i valori fondanti del Movimento 5 Stelle”.
Hanno affermato in una nota i capigruppo del Movimento al Senato e alla Camera Stefano Patuanelli e Francesco Silvestri.
Assolto l’ex questore di Torino Angelo Sanna
L’ex questore di Torino Angelo Sanna è stato assolto dalla Corte per i fatti di piazza San Carlo, avvenuti il 3 giugno 2017. Sanna, condannato a 1 anno e 6 mesi in primo grado, è stato assolto per non avere commesso il fatto.
Oltre alla Appendino, condannati anche l’ex capo di gabinetto Paolo Giordana e l’ex presidente di Turismo Torino, Maurizio Montagnese.