Lo scorso weekend si è tenuto il Congresso regionale del Partito Democratico del Lazio per rinnovare, dopo la scomparsa del Senatore Bruno Astorre lo scorso 3 marzo 2023, la segreteria del gruppo dem del Lazio. Il Congresso ha visto emergere la mozione di Daniele Leodori: è lui, dunque, il nuovo Segretario del PD Lazio. Il suo commento sui social:

Grazie a tutti, un risultato straordinario Tante persone hanno partecipato a questa bella giornata di democrazia, che è stata possibile grazie al lavoro e all’incredibile disponibilità dei nostri militanti e volontari, che colgo l’occasione di ringraziare ancora una volta. Ora al lavoro, insieme, per un Partito all’altezza delle nuove sfide che abbiamo davanti: lavoro, giustizia sociale e ambientale, diritti.

Lavoro, giustizia sociale, ambiente, diritti. Questi i temi principali che verranno affrontati dalla Segreteria Leodori. Un impianto politico e posizionale che è perfetta emanazione della linea, impartita a livello nazionale, dalla Segretaria Elly Schlein. I propositi di Leodori, infatti, erano stati messi in luce nelle ore precedenti al Congresso. In un post social di appello al voto, infatti, aveva scritto:

Mi sono candidato per dare una mano a costruire un Partito all’altezza delle nuove sfide che abbiamo davanti. Lavoro, giustizia sociale ed ambientale, ricerca e formazione. Ecco i pilastri di cui dobbiamo occuparci nei prossimi anni per realizzare un cambiamento positivo per il Lazio e per il Paese. Iscritti e militanti sempre più centrali, ma allo stesso tempo dobbiamo essere bravi a coinvolgere tutti coloro che si sono sempre riconosciuti nei valori del centrosinistra ma che in questi anni si sono allontanati non solo da noi ma dalla politica tutta. E sono tanti, come testimoniano i dati sull’astensionismo sempre più maggioranza del Paese. Aprirsi nuovamente al dialogo, alle istanze, al confronto. Aprirsi di nuovo alla nostra comunità. Lavoreremo tutti insieme per questo obiettivo.

Chi è Daniele Leodori, nuovo Segretario del PD Lazio

Ma chi è Daniele Leodori? Classe 1969, natio di Zagarolo (provincia di Roma) dove è stato prima Assessore e poi Sindaco. Ha un percorso di studi politico-economico iniziato a Roma e proseguito all’estero. In una bio online parla del Partito Democratico come di “un sogno della mia generazione” e ne è stato Segretario provinciale dal 2010 al 2013. Anno in cui, dopo essere già stato Consigliere provinciale, approda in Regione Lazio dove viene eletto presidente di assemblea. Rieletto nel 2018 viene nominato, un anno dopo, Vicepresidente della Regione Lazio dall’allora governatore Nicola Zingaretti. Di Zingaretti poteva essere l’erede, il suo nome è stato a lungo gettonato per la candidatura alle elezioni dello scorso febbraio, ma poi è stato sorpassato da Alessio D’Amato. “C’è molto da lavorare” ha detto dal pulpito dell’aula che ha ospitato il Congresso. Lo farà all’interno di un partito in cambiamento grazie all’avvento di Schlein che ha portato all’interno energie e forze nuove. Ma non sarà una rottamazione: sarà un PD innovato ma capace di tenere dentro l’esperienza di chi già c’è. D’altronde di Leodori si dice che sia un grande unificatore.

Le altre nomine

Fatto il Segretario, ieri sono state assegnate le altre deleghe. Il Presidente del PD Lazio è Francesco De Angelis, di Frosinone, eletto all’unanimità dall’aula in forza dell’eccellente risultato ottenuto alle consultazioni: più di 4100 preferenze. Il senso del rinnovamento sta anche nei nomi scelti per la vicesegreteria: Alessandra Troncarelli (36 anni e già Assessora del Lazio); Ludovico Di Traglia (28 anni e Segretario dei Giovani Democratici del Lazio); Valeria Campagna (25 anni e dirigente Nazionale del Partito Democratico).