Una Commissione parlamentare di inchiesta che contribuisca a fare luce sull’annoso caso Orlandi-Gregori. È la richiesta formulata al Senato da parte dei legali delle famiglie di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, scomparse a Roma ormai 40 anni fa.
Nicodemo Gentile e Laura Sgrò si rivolgono direttamente alla 1ª Commissione di Palazzo Madama che oggi, martedì 27 giugno, è impegnata a discutere sul ddl per l’istituzione della Commissione parlamentare di inchiesta.
Sulla questione si è già espressa la Camera, che ha già dato il via libera alla legge nel marzo scorso. Il Senato dovrebbe pronunciarsi oggi, al termine dell’esame degli emendamenti in questione da parte della commissione Affari costituzionali.
L’avvocato della famiglia Gregori sottolinea come le sparizioni delle due ragazzine costituiscano due “tragedie sociali“. “Misteri d’Italia”, sul quale è diventata necessaria “trasparenza e verità, in ogni luogo, in ogni sede”.
Chi cerca la verità è sempre dalla parte giusta, la Camera dei deputati, a marzo scorso, ha detto con chiarezza da quale parte ha deciso di stare, votando, tra gli applausi, all’unanimità, la legge che istituisce la Commissione d’inchiesta sulle scomparse delle due ragazze. L’auspicio è che lo faccia anche il Senato, senza tentennamenti, non ci sono ragioni che giustificano ulteriori slittamenti dell’approvazione.
Commissione inchiesta caso Orlandi-Gregori, l’appello dell’avvocato Gentile: “Chiediamo ai senatori di stare dalla parte giusta”
Una verità “che vuole l’Italia intera”, ribadisce Nicodemo Gentile, e alla luce della quale “chiediamo ai senatori, a nome della famiglia Gregori, di stare dalla parte giusta“.
L’auspicio è che si voglia effettivamente dare attuazione a quella manifestazione di intenti – troppe volte rimasta tale – di approfondire e far chiarezza. Oggi è l’occasione giusta per dimostrare che la politica non teme la verità.
L’augurio è che “la ricerca di verità non trovi sbarramenti, né condizionamenti, né subisca battute di arresto”.
A distanza di quarant’anni, è giusto sapere, è giusto conoscere, è giusto mettere un punto a due storie dolorose che hanno devastato due famiglie e scosso le coscienze di intere generazioni.
All’invito del legale della famiglia Gregori fa eco l’avvocato Laura Sgrò, che tutela gli interessi della famiglia di Emanuela Orlandi. L’invito “alla coscienza di ciascun senatore della Repubblica” è rivolto affinché “si persegua la massima chiarezza e trasparenza rispetto alla vicenda di Emanuela Orlandi e a tutto quanto a questo caso possa essere correlato”.
L’Italia tutta merita oggi il segnale che è finalmente finito il tempo in cui non si cerca la verità. Il Parlamento, con l’istituzione di una Commissione d’inchiesta, non potrà che essere determinante.