Marco Baroni torna all’Hellas Verona dopo aver indossato la maglia gialloblù da calciatore, il tecnico è reduce dalla straordinaria stagione sulla panchina del Lecce che è riuscito a salvare lanciando diversi giocatori interessanti. Con Sticchi Damiani e Corvino non è stato trovato l’accordo per proseguire insieme e quindi si è inserito Maurizio Setti che ha proposto un biennale. La formazione veneta ha vissuto un campionato travagliato con Cioffi prima e il duo Zaffaroni-Bocchetti che sono riusciti a raggiungere la salvezza con lo spareggio contro lo Spezia.
Marco Baroni torna a Verona
Nel 1995 il suo primo arrivo a Verona, la squadra scaligera militava in Serie B e alla prima stagione arrivò la promozione nella massima serie. Altre due stagioni in gialloblù in cui ha collaborato a mantenere la categoria prima dell’arrivederci. Infatti già nel 2002 tornò in Veneto ma questa volta nelle vesti di allenatore, voluto da Alberto Malesani come suo vice. Un solo campionato prima di mettersi in proprio fino a giugno 2023 quando arriva la nuova chiamata.
Marco Baroni torna a Verona con una carriera alle spalle da tecnico navigato ed esperto in lotte per la salvezza con il miracolo Lecce ancora vivo negli occhi di tutti. E’ stato l’artefice della risalita dei giallorossi in Serie A dominando il campionato cadetto per poi togliersi belle soddisfazioni nel club di Sticchi Damiani. Il Lecce non partiva con i favori del pronostico avendo cambiato pochi elementi ma la squadra ha saputo soffrire esprimendo un calcio piacevole e trovando una sorprendente salveza con diverse giornate di anticipo.
Ora riparte dai gilloblù reduci dalla peggiore annata degli ultimi cinque anni. Con Juric e Tudor l’Hellas era diventata una fucina di talenti poi venduti, la scelta Cioffi non si è rivelata essere azzeccata con Setti che è corso ai ripari affidandosi al duo Bocchetti-Zaffaroni. Una salvezza raggiunta tramite lo spareggio con lo Spezia e ora si vuole ripartire con Baroni. I primi contatti avviati da Sean Sogliano per capire il gradimento della destinazione e poi l’incontro con il Presidente per presentare l’offerta.
Un accordo annuale con opzione per il secondo in caso di salvezza, da limare la parte economica ma la volontà di entrambe le parti è chiudere il prima possibile per cominciare la programmazione del prossimo campionato. I gialloblù perderanno pezzi importanti: Hien è ad un passo dall’Atalanta e diversi club si stanno interessando a Ngonge. Dal momento dell’insediamento di Baroni il quadro sarà tutto più chiaro.
La carriera
Appesi gli scarpini al chiodo, comincia subito la sua carriera da allenatore nella Rondinella. Una vita da giramondo della panchina gravitando fra Serie C e Serie B senza mai riuscire a trovare il progetto giusto ma vive tante esperienze che lo formano. Montevarchi, Carrarese, Südtirol, Ancona, la Primavera del Siena che poi gli affida anche la prima squadra per appena tre gare.
Prosegue il suo tour dell’Italia da Nord a Sud con la chiamata della Cremonese nel 2010 che dura pochi mesi. Il suo lavoro viene apprezzato con la Virtus Lanciano che lo porta in Serie B, in Abruzzo una buona stagione con un decimo posto prima di risolvere consensualmente il contratto. Rimane in Abruzzo per un’altra stagione passando al Pescara, poi è il turno del Novara che porta fino ai playoff.
Il 29 giugno 2016 viene nominato nuovo tecnico del Benevento, promosso per la prima volta in Serie B. Dopo il quinto posto nella stagione regolare, l’8 giugno 2017 vince i play-off e si aggiudica la promozione in Serie A, la prima in assoluto per la squadra sannita. Il 23 ottobre 2017 viene esonerato dalla guida tecnica dei campani dopo nove sconfitte consecutive in Serie A, venendo sostituito da Roberto De Zerbi.
Il 19 dicembre 2018 viene nominato nuovo tecnico del Frosinone. Tre giorni dopo, al debutto, pareggia in trasferta con l’Udinese per 1-1. Non riesce a salvare la squadra laziale dalla retrocessione in Serie B e il 2 giugno 2019 risolve il proprio contratto con la squadra frusinate.
L’8 ottobre 2019 torna alla Cremonese dopo nove anni. Viene esonerato l’8 gennaio successivo, con la squadra al diciassettesimo posto, per richiamare Massimo Rastelli. Il 15 dicembre 2020 viene nominato nuovo tecnico della Reggina, in quel momento sedicesima in Serie B con 10 punti facendola risalire fino all’undicesima posizione finale con10 vittorie, 10 pareggi e 6 sconfitte.
Il 31 maggio 2021 lascia la squadra calabrese e nello stesso giorno viene nominato nuovo tecnico del Lecce, in Serie B. Conduce i salentini alla promozione in Serie A, ottenuta all’ultima giornata grazie alla vittoria casalinga per 1-0 contro il Pordenone, successo che permette ai pugliesi di chiudere il campionato cadetto al primo posto, per la seconda volta nella storia del club. Sotto la sua guida, nel campionato di Serie A 2022-2023, dopo aver stazionato sempre al di sopra della zona retrocessione, i giallorossi ottengono la salvezza alla penultima giornata, assicurandosi il sedicesimo posto finale. Il 20 giugno 2023 la società leccese comunica di aver interrotto il rapporto, Marco Baroni torna a Verona.