Irma a Testa alta e punta Parigi: “metterò da parte anche i pregiudizi”. La pugile italiana punta a chiudere per la qualificazione alle Olimpiadi del 2024.
Irma Testa Parigi
La pugile campana ha rilasciata un’intervista pubblicata oggi sulla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato dei suoi obiettivi sportivi e anche privati. In primi la qualificazione alle Olimpiadi in programma tra un anno, nell’estate del 2024, a Parigi.
Il primo argomento toccato è stato quello della preparazione, la pugile è voluta partire col piede sull’acceleratore per staccare subito il pass e poi per prepararsi con calma per la competizione iridata dai cinque cerchi.
Uno sguardo al futuro ma anche al passato, con la Testa che ha come ricordo più bello la vittoria del bronzo a Tokio nel 2021. Non bisogna dimenticare che ha vinto anche un oro mondiale a New Delhi quest’anno e un europeo a Budua nel 2022, oltra a un secondo oro tre anni prima.
Dalle stelle alle stalle, perché la Gazzetta dello sport gli ha chiesto anche il ricordo più brutto che rappresenta la sconfitta contro Estelle Mossely a Rio nel 2016, tanto che la Testa dopo quella sfida ha pensato di smettere.
Tema affrontato anche quello dei pregiudizi, con la pugile che ha parlato del coming out, che è rimasto, secondo lei, ancora un tabù per molti atleti.
Chi è Irma Testa
Nata a Torre Annunziata, in Provincia di Napoli, nel 1997, fa parte della società delle Fiamme Oro. Nata e cresciuta in Campania ma dall’età di 14 anni vive in Umbria ad Assisi. Careggia nella categoria pesi leggeri, è stata la prima pugile italiana a partecipare a un’Olimpiade in occasione dei giochi Olimpici di Rio de Janeiro in Brasile nel 2016.
E’ soprannominata “butterfly”, cioè farfalla, per la sua leggiadria e agilità nei movimenti sul ring.