Lo scontro tra Alessandro Orsini e Massimo Gramellini viaggia tra la carta stampata e i social. Il giornalista del Corriere della Sera ha criticato il professore in un suo editoriale pubblicato oggi e il direttore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della Luiss ha prontamente risposto sulla sua pagina Facebook.

Scontro Alessandro Orsini – Massimo Gramellini

Al centro dell’editoriale di Gramellini, alcune affermazioni di Orsini sulla rivolta della Wagner guidata da Prigozhin.

Il giornalista ha scritto:

“Adesso che la cronaca stava sbattendo in faccia a tutti la prova che il regime russo era ridotto a una lotta tra bande, ero certo che Orsini e gli altri equidistanti si sarebbero occupati del marciume che circonda Putin, di come il vicecapo della Wagner possa denazificare l’Ucraina essendo lui stesso un nazista dichiarato e, dulcis in fundo, delle clamorose dichiarazioni di Prigozhin. (…)

Invece ho scoperto da Orsini che la classe dirigente corrotta rimane quella europea e, da altri, che la Wagner combatte al soldo della Cia. Per fortuna sono equidistanti: pensate che cosa direbbero se fossero putiniani“.

Orsini: “Spaventosa ignoranza”

La replica di Orsini alle critiche di Gramellini non si è fatta attendere. Il docente di Sociologia del terrorismo internazionale alla Luiss ha scritto sul suo profilo Facebook:

“Caro Gramellini, siccome le voglio bene, cercherò di trovare il modo di rispondere all’affondo che mi rivolge oggi sul Corriere della Sera, per quanto ritenga di averle già risposto oggi sul Fatto quotidiano.

Siccome le voglio bene, vorrei proteggerla da se stesso.

Mi ascolti, Gramellini.

E’ indice di spaventosa ignoranza credere che le parole di Prigozhin sulle cause della guerra – pronunciate mentre si accinge a marciare su Mosca con il bicchiere in mano – possano essere utilizzate in sede storica come verità definitiva per ricostruire la genesi del conflitto tra Russia e Nato in Ucraina. Quelle cause devono essere riscostruite attraverso una ricerca storica che copra quantomeno l’arco temporale 1995-2022 nel rispetto della logica dell’indagine scientifico-sociale.

Sempre perché le voglio bene, non dica: “L’espansione della Nato non c’entra niente con la guerra in Ucraina perché lo dice Prigozhin con il bicchierozzo in mano!”. Se lei scrivesse ciò in una tesina triennale, lo sguardo del professore si poserebbe su di lei con immensa compassione.

La saluto, con compassionevole affetto”.

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