Ritrovato all’alba di oggi, Martedì 27 Giugno 2023, sul ciglio della strada provinciale 162 a Cornaredo in provincia di Milano il cadavere di un giovane di appena 20 anni.

A fare la macabra scoperta in un’area boschiva fra Cornaredo e Cusago è stato un passante che ha notato il corpo del ragazzo a bordo della strada verso le 5.30 e ha subito lanciato l’allarme ai soccorsi.

Sul posto si è immediatamente precipitato il personale dell’Areu, l’Azienda regionale emergenza urgenza, con due equipaggi su ambulanza e automatica. Per il ragazzo però non c’è stato nulla da fare, era già in arresto cardiaco quando è arrivato il personale sanitario.

Il corpo appartiene ad un ragazzo di circa 20 anni, di origini nordafricana, che non aveva con sé i documenti. Sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Corsico per  identificare la vittima e accertare le cause della morte. 

Cornaredo ritrovato cadavere sul ciglio della strada: le ipotesi degli inquirenti

L’ipotesi è che il ragazzo sia stato travolto da un’auto durante la notte e che l’automobilista non si sia fermato per prestare i primi soccorsi lasciandolo sul ciglio della strada.

I carabinieri cercheranno, nelle prossime ore, di ricostruire quanto accaduto anche analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero aver ripreso la scena. Non si escludono al momento le altre ipotesi che potrebbero aver portato alla morte del giovane ritrovato oggi.

Secondo quanto riferito a “MilanoToday” dalla centrale operativa del 118, il cadavere del ragazzo presentava lesioni compatibili con una morte violenta. Per questo motivo l’ipotesi più accreditata è quella che probabilmente sia stato travolto da un’automobilista che dopo l’incidente non si è fermato a prestare soccorsi.

Altro ritrovamento a Suzzara

Ritrovato un altro corpo senza vita nelle scorse ore. La macabra scoperta è avvenuta a Suzzara in provincia di Mantova dove un uomo è stato rinvenuto in un evento che ha sconvolto la tranquilla comunità. Tutto è accaduto intorno a circa le 20 di ieri, Lunedì 26 Giugno 2023, quando un gruppo di giovani che transitava in auto si è imbattuto in una scena inquietante lungo la strada Donella.

Inizialmente attratti da una bicicletta abbandonata già notata in precedenza, i ragazzi si sono fermati per indagare ulteriormente. Quello che hanno scoperto ha lasciato tutti senza parole, un braccio emergeva dalle acque scure di un fossato proprio accanto alla strada. Senza esitazione, i giovani hanno contattato il 112 richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine ma per la vittima non c’era più nulla da fare.

L’ipotesi più plausibile sembra essere quella di un malore tuttavia solo l’autopsia potrà confermare con certezza la causa della sua morte. Al momento non si esclude nessuna pista investigativa.

 Sul luogo del ritrovamento sono giunti i carabinieri di Gonzaga e i vigili del fuoco.

Attraverso un’operazione delicata, i pompieri infatti sono riusciti a recuperare il corpo dall’acqua e a portarlo in superficie mentre sul posto è arrivato anche il magistrato di turno che ha avviato le indagini per capire cosa sia successo.

Dalle prime informazioni raccolte, sembra che la vittima sia un uomo di origini orientali forse indiane o pakistane. Con un’età stimata tra i 50 e i 55 anni. Tuttavia, al momento non ci sono segni evidenti di un possibile impatto con un veicolo sulla bicicletta sulla quale viaggiava. E non sono state rilevate lesioni sul corpo dell’uomo che possano essere compatibili con un incidente stradale.

Le cause del decesso restano avvolte nell’ombra e, al momento, sono ancora sconosciute. L’ipotesi più plausibile sembra essere quella di un malore che potrebbe aver fatto precipitare l’uomo nel fossato. Ma solo l’autopsia potrà confermare con certezza la causa della sua morte facendo così luce su questo mistero.