Russare è davvero molto fastidioso, soprattutto per chi dorme (o tenta di dormire) accanto a chi russa. A seconda dell’intensità del russare, il corpo ne risente e talvolta dietro c’è una grave malattia.
Sei svogliato al mattino, assonnato e limitato durante il giorno? Hai pause nella respirazione mentre dormi? Devi escludere problemi come l’apnea notturna, in modo da proteggere la tua salute. Entriamo nei dettagli.
12 consigli casalinghi per evitare di russare
Non esiste un rimedio anti-russamento universale. Bisogna valutare singolarmente ogni caso attraveso una visita medica e deciderer il trattamento e la terapia mirati.
Il russamento, però, può essere ridotto con alcuni semplici rimedi casalinghi e misure. Vediamo 12 suggerimenti:
- Dormi di lato: in questo modo lasci libere le vie respiratorie. In posizione supina, invece, la lingua cade all’indietro, interrompendo il flusso d’aria.
- Cambia materasso: chiedi consiglio a un negozio specializzato su un materasso che sostenga bene con una rete a doghe e un cuscino adatto. Alza la testa alla larghezza di una mano. Suggerimento rapido: due libri spessi sotto la testata del letto valgono più dei costosi cuscini anti-russamento.
- Fai docce nasali: in caso di naso chiuso fai una doccia nasale con soluzione salina (mescolare 1 tazza di acqua tiepida con ½ cucchiaino di sale da cucina).
- Bagno di vapore facciale: in una ciotola, aggiungi 1 litro di acqua bollente con 3-5 gocce di tea tree oil o olio di eucalipto, chinati e respira i vapori essenziali per 10 minuti. Un asciugamano sopra la testa e la ciotola assicurerà che i fumi non fuoriescano. Alternativa: Metti una piccola ciotola d’acqua con 20 gocce di olio di eucalipto sul comodino.
- Gargarismi con olio di menta piperita: i gargarismi aiutano a contrarre le mucose gonfie della bocca e della gola. Metti due gocce di olio di menta piperita in un bicchiere d’acqua.
- Non bere alcol la sera: l’alcol ammorbidisce il tessuto della gola e lo fa vibrare più facilmente e in modo udibile.
- Non fumare.
- Fai una cena leggera: dormirai più tranquillo.
- Fai regolarmente sport, ma non prima di andare a dormire.
- Non abbondare con i sonniferi: questi medicinali promuovono il russare.
- Perdi peso: il tessuto adiposo superfluo aumenta i colli di bottiglia nel tratto respiratorio.
- Utilizza l’umidificatore: alle mucose nasali piace umido. Una temperatura ambiente di 18 gradi Celsius e un’umidità dal 40% al 60% sono l’ideale.
Clicca qui per coprire il cuscino che fa smettere di russare.
Quali sono le probabili cause del russare?
I muscoli si rilassano durante il sonno. Anche quelli delle prime vie respiratorie. Tutto diventa molle e flaccido, palato, ugola, lingua.
Questo ammorbidimento restringe inevitabilmente le vie respiratorie. Se l’aria respirabile scorre attraverso un tale collo di bottiglia, il tessuto circostante vibra e vengono prodotti i tipici rumori.
Le cause più comuni del russamento sono:
- respirare con la bocca aperta invece che con il naso;
- avere le tonsille ingrossate, ugola grande, lingua larga o mascella disallineata restringono il flusso d’aria. Le tonsille ingrossate sono la causa più comune di russamento nei bambini.
- obesità: il tessuto adiposo extra limita le vie respiratorie;
- dormire sulla schiena fa ricadere la lingua all’indietro e blocca le vie respiratorie;
- Uso di droghe, nicotina e alcol.
Il russamento è pericoloso?
Nella maggior parte dei casi si tratta di russamento primario. Da un punto di vista medico, questa forma è generalmente innocua. Tuttavia, è un rumore fastidioso, che raggiunge fino a 80 decibel, forte come un camion in autostrada. Questo disturba il sonno, soprattutto quello di chi dorme con te.
Fai attenzione se hai pause respiratorie notturne: potrebbe trattarsi di apnee notturne ostruttive. La mancanza di ossigeno dovuta alle pause nella respirazione aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, come infarto o ictus.
Un tale disturbo del sonno va risolto dai professionisti della medicina del sonno.
Se sospetti di soffrire di apnee notturne, parlane con il tuo medico. Egli potrà predisporre gli esami necessari e, se necessario, fatti fare una visita in un centro di medicina del sonno o in un laboratorio del sonno.