Dopo le polemiche scoppiate nelle ultime settimane, Arisa ha scelto di presenziare al Pride di Milano ma senza mostrarsi pubblicamente. La segnalazione ha fatto il giro del web. Ecco tutti i dettagli!

Arisa partecipa al Pride di Milano in forma privata

Nel corso delle ultime settimane Arisa è finita al centro delle polemiche per aver elogiato l’operato del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso dell’intervista a “La confessione”, trasmissione di Peter Gomez. Per via delle sue affermazioni sul Governo e i diritti della comunità Lgbtq+, la cantante è stata travolta da critiche e commenti negativi.

Dopo essere finita nella bufera, dunque, Arisa ha preso la decisione di non partecipare al Gay Pride di Roma e di Milano. Ad annunciare di aver rinunciato alla manifestazione è stata la cantante stessa tramite una serie di Stories su Instagram in cui affermava di aver preferito evitare per il timore di essere messa in imbarazzo da alcuni membri della comunità. Nonostante tutto, la cantante ha voluto rivolgere un augurio a tutti dicendo:

La diversità è fatta di opinioni, di esperienze e di modi di vedere la vita. È ricchezza. Me l’avevate insegnato voi. Non condannate la gente perché non la pensa esattamente come voi, magari quella gente lì vi ama lo stesso, ma voi pensate di no. I tempi cambiano, le mamme imbiancano, i fiori sbocciano e poi appassiscono, e poi rinascono. Bisogna lavorarci e crederci sempre. Se vi giocherete la carta dell’amore vincerete sempre. Ciao ciao LGBTQ+ people, auguri”.

Sebbene Arisa abbia annunciato di aver rinunciato all’evento, dunque, la cantante ha scelto di partecipare al Pride di Milano ma in forma privata. Alcuni utenti hanno segnalato la sua presenza all’esperta di gossip Deianira Marzano che ha pubblicato sui social una foto inviatale da una follower. Nella segnalazione in cui Arisa è stata immortalata durante l’evento a Milano, si legge:

“Arisa ha partecipato al Pride di Milano in forma privata, tra la gente. Scelta intelligente e grande lezione a chi l’ha insultata”.

Nonostante le polemiche degli ultimi giorni, dunque, la cantante non ha voluto rinunciare a sostenere la comunità LGBTQ+ e la sua scelta è stata molto apprezzata.

Le parole di Arisa su Giorgia Meloni e sui diritti della comunità lgbtq+

La cantante è finita al centro della bufera mediatica per le sue dichiarazioni su Giorgia Meloni e sui diritti della comunità lgbtq+. Durante l’intervista con Peter Gomez la cantante si è raccontata apertamente lasciandosi andare anche ad alcune considerazioni sulla politica e sull’operato del Presidente del Consiglio attualmente in carica. Incalzata dal conduttore del programma “La Confessione”, Arisa ha affermato:

Se mi piace Giorgia Meloni? Sì. Questa cosa mi verrà contro, i miei amici mi avevano sconsigliato di fare questo discorso perché mi avrebbero additato di essere fascista”.

Per certi versi, poi, la cantante ha anche voluto giustificare la posizione di Giorgia Meloni nei confronti dei diritti Lgbtquia+ dicendo:

Sì le posizioni di Giorgia Meloni sui diritti Lgbtquia+ non sono aperte ma secondo me lei si comporta come una mamma molto severa e molto spaventata, una mamma che non è solo madre di un figlio ma ne ha 3, ne ha 4 e bisogna che faccia cosa che vadano bene per tutti e 4 i figli e a volte sembra a uno di quei 4 che agisca in maniere poco (opportuna). Ma secondo me ci vuole tempo e ci vuole anche da parte nostra un cambio di atteggiamento non sempre in lotta ma anche in dialogo”.

Le dichiarazioni di Arisa che in diverse occasioni ha espresso il suo sostegno alla comunità Lgbtquia+, hanno acceso le polemiche e per tale ragione, la cantante è stata duramente attaccata sui social. Nel corso della conferenza stampa alla vigilia del Roma Pride, inoltre, anche Paola Iezzi del duo “Paola e Chiara” ha commentato le affermazioni di Arisa definendola “inutile” e aggiungendo che “alcuni artisti spesso vivono nella paura di non lavorare”.