Il fondo Pif ha messo nel mirino anche il tennis. Proseguono gli investimenti da parte del fondo sovrano saudita, che proverà ad inserirsi anche in un nuovo sport.
Pif, pronti nuovi investimenti del fondo anche nel tennis
Il fondo Pif ha messo nel mirino anche il tennis. Proseguono gli investimenti da parte del fondo sovrano saudita, che proverà ad inserirsi anche in un nuovo sport. La presenza saudita è infatti già importante tanto nel calcio quanto nel golf. La notizia è arrivata direttamente dal Financial Times, che ha fatto un punto della situazione per quanto riguarda il tennis. Andrea Gaudenzi è stato rieletto presidente dell’ATP Tour e ha dichiarato positivi i colloqui con il fondo Pif. Discussioni che hanno riguardato gli investimenti pubblici ma anche l’ingresso di nuovi potenziali investitori. Che avrebbero il compito di sostenere progetti e nuove iniziative sportive.
Lo stesso Gaudenzi ha però voluto avvertire gli investitori esterni. Che dovranno attenersi alla storia del tennis rispettandolo. Ovviamente, il fondo Pif non dovrà remare contro ma collaborare con l’ATP Tour. Un messaggio che va anche nella direzione del mantenimento delle attuali regole del gioco. Alla base del tennis, naturalmente. Il presidente dell’ATP Tour ha però ammesso che i nuovi investitori possano contribuire allo sviluppo dello sport. Accelerandone l’innovazione attraverso investimenti importanti. Gaudenzi ha anche considerato l’opportunità di collaborare in una serie di settori.
Pif, il fondo sovrano saudita ha messo nel mirino anche il tennis
Fra questi, rientrano la produzione dei media, la raccolta dei dati e la tecnologia. Il fondo Pif, tuttavia, non sarebbe il primo a cercare nuovi investimenti nel mondo del tennis. Già lo scorso anno CVC Capital Partners, società finanziaria britannica, ha chiuso un accordo con il circuito WTA. La stessa società ha investito ben 150 milioni di dollari acquisendo una quota parti al 20%. La volontà, da parte dell’ATP Tour, sarà naturalmente quella di non stravolgere uno sport che non era stato ancora considerato dal fondo Pif.
Qualcosa che si è già verificato nel mondo del golf, che soltanto da poco fa ha ricucito uno strappo significativo. Soltanto alcune settimane fa, è stata ufficializzata la pace fra PGA Tour e Liv Golf, controllata appunto dal fondo sovrano saudita. Una nuova era del mondo del golf che dovrebbe condurre alla creazione di una singola entità sportiva. Il fondo sovrano saudita però ha fatto già un ingresso prorompente anche nel mondo del calcio.
Pif, il tennis diventa il nuovo obiettivo del fondo sovrano saudita
Il Pif, il cui valore stimato è di 370 miliardi di euro, controlla già da due anni l’80% del Newcastle. La società inglese è tornata alla ribalta nel mondo del calcio e ha già investito ben 500 milioni di euro sul mercato. Ne sa qualcosa il Milan, che ha accettato la cessione di Sandro Tonali per ben 80 milioni di euro. Un gigante che ha l’obiettivo di scrivere una nuova nel mondo del calcio. Puntando a trofei come la Premier League o la Champions League.
Lo stesso Public Investement Fund, ha annunciato di voler assumere il controllo di ben quattro formazioni del campionato saudita. Si tratta dell’Al-Ahli, Al-Hilal, Al-Ittihad e Al-Nassr, squadra di cui fa parte anche Cristiano Ronaldo. Un piano che rientra nell’ottica dello sviluppo del calcio dell’Arabia Saudita, dove si giocherà anche la prossima edizione del Mondiale per Club. L’Arabia Saudita ha investito prontamente su vari giocatori, dato che ha già accolto stelle del calibro di Karim Benzema, Ngolo Kante e Kalidou Koulibaly per citarne alcuni.
La strategia del PIF è molto chiara e punta all’inserimento quasi totale nelle branche dello sport. Ed il tennis potrebbe davvero essere il prossimo obiettivo del fondo sovrano saudita guidato dal principe Mohammed bin Salman. Con l’auspicio di non assistere a nuove fratture come già accaduto nel golf. Oppure a dei veri disequilibri soprattutto in chiave mercato come sta avvenendo adesso nel mondo del calcio.