Uno studente del liceo romano Plinio Seniore, Gabriele Lodetti, ha utilizzato la schwa nella prima prova della maturità 2023. Nonostante l’uso della lettera, che suscita spesso tantissime questioni, il ragazzo ha preso 17 su 20. L’obiettivo di questo gesto era rendere il linguaggio all’interno del tema più inclusivo.
La schwa in un tema della Maturità 2023
Una scelta abbastanza audace quella di Gabriele, soprattutto perché non si trattava di un tema qualunque ma della prima prova della maturità. Lo studente del Plinio Seniore ha utilizzato nel suo tema la schwa, una lettera che serve a rendere il linguaggio più inclusivo e che si utilizza per le persone che non si identificano con i due generi tradizionali. La traccia scelta dal giovane è quella di attualità, quindi non si è parlato di inclusione ma ha voluto ugualmente utilizzare la ə. Alla fine Gabriele ha preso 17 punti su 20 alla prima prova.
Giusto o sbagliato usare la schwa
Un vero e proprio dilemma quello che accompagna la “e capovolta“, simbolo di un linguaggio inclusivo. Alcuni docenti si sono anche schierati dalla parte di Gabriele ritenendo che il gesto fosse giusto mentre qualcun altro ha detto che la ə non potrebbe essere utilizzata all’interno di un elaborato perché non ancora di uso comune.