Una maxioperazione antimafia della Dda di Catanzaro è scattata alle prime luci dell’alba di oggi, 26 giugno 2023 in Calabria. Tra i 43 arrestati c’è anche l’ex presidente della Regione Mario Oliverio.

Calabria, maxioperazione antimafia: le accuse

Gli indagati sono accusati di vari reati dall’associazione mafiosa a omicidio. Come riportano le agenzie, la lista dei reati è lunghissima:

Sono accusati a vario titolo per associazione di tipo mafioso (22 indagati), associazione per delinquere (9 indagati), associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravata dalle finalità mafiose (3 indagati), turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, omicidio, trasferimento fraudolento di valori, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, turbata liberà degli incanti, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, scambio elettorale politico mafioso, truffa aggravata.

Gli indagati

Si tratta in totale di 123 indagati, tutti esponenti di spicco della politica calabrese insieme a imprenditori ed affiliati. Tra gli indagati, infatti, l’ex presidente della Regione Gerardo Mario Oliverio e l’ex assessore Nicola Adamo.

Ai domiciliari, è finito Enzo Sculco, già consigliere regionale e Giancarlo Devona, che è stato assessore ai Lavori Pubblici a Crotone. Tra gli indagati ci sono due dirigenti della Regione Calabria: Mimmo Pallaria (ex sindaco di Curinga e attualmente consigliere comunale e direttore generale del dipartimento Forestazione della Regione) ed Orsola Reillo.

Indagati anche Alfonso Dattolo, sindaco di Rocca di Neto, l’ex consigliera regionale e Flora Sculco (consulente dell’attuale presidente della Regione per il raccordo dell’attività politico-istituzionale con la provincia di Crotone) e Raffaele Vrenna, ex presidente del Crotone calcio.