Vladimir Putin non ha paura di toccare il tema della rivolta firmata dal gruppo militare Wagner, che negli ultimi giorni ha scosso la Russia intera, e punta il dito contro Progozhin: «Non sono riusciti a spaccare il Paese», ha detto il capo del Cremlino in una diretta tv.
Il Presidente russo si rivolge direttamente ai miliziani e chiede loro di entrare nell’esercito di Mosca o di andare, come fuggitivi, a Minsk, dove l’ultima volta è stato visto il loro capo Progozhin. Per Putin non c’è nessuna via del dialogo da aprire con gli “ammutinati”: il leader di Mosca ha descritto il tentato colpo di Stato, che per la Wagner in realtà è stata solo un’innocente protesta, come un’«azione criminale».
Nel frattempo, le ultime apparizioni pubbliche del capo del Cremlino alimentano le voci sulle sue condizioni di salute incerte. Il sito Inergency ha rilevato come in un video che ritrae Putin durante un congresso di Stato, il volto del Presidente sembri quasi contratto in una paresi, con labbro e mento innaturalmente tremolanti. Molte voci circolano da tempo sulla salute ballerina del leader settantenne, ma da Mosca non è mai arrivata alcuna conferma.
Russia: mentre Putin accusa la Wagner, Prigozhin scappa a Minsk
Evgeny Prigozhin, capo del gruppo Wagner, era partito a bordo del suo jet privato dalla città russa di Rostov-sul-Don nelle scorse ore. Ora, il velivolo è atterrato alla base aerea di Machulishchy, nei pressi di Minsk. La notizia è stata diffusa dal giornale web Ukrainska Pravda, che ha ripreso le informazioni riportate da Belaruski Hajun, un media bielorusso indipendente che si occupa di monitoraggio militare.
Secondo queste fonti, Prigozhin sarebbe atterrato a Minsk intorno alle 7.40 di questa mattina.
Guerra in Ucraina, Zelensky: “Le forze armate ucraine stanno avanzando in tutte le direzioni”
Mentre Putin deve risolvere i problemi interni con il gruppo Wagner, la controffensiva di Kiev è libera di proseguire. Nel suo discorso notturno a seguito della visita presso le truppe a Donetsk, Volodymyr Zelensky ha parlato di un’azione militare ucraina in ottima forma, capace di ottenere nuovi successi contro le truppe di Mosca.
Oggi i nostri combattenti sono avanzati in tutte le direzioni e questo è un giorno felice. Auguro ai ragazzi altri giorni come questo
ha detto il presidente ucraino dopo aver incontrato anche i giovani soldati a Bakhmut e Zaporizhzhia.
La controffensiva di Kiev avanza a Bakhmut e nel Donetsk, ripresa la città di Rivnopil
Prima del discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il ministero della Difesa ucraino ha parlato di significativi progressi nel conflitto in corso con la Russia. Informazioni provenienti dalla zona di Bakhmut, a Donetsk, riportano segnali positivi dall’esercito di Kiev: l’Ucraina ha registrato avanzate tra uno e due chilometri in quelle aree, mentre nella zona sud del fronte ha riconquistato la città di Rivnopil, proprio al confine con la regione di Zaporizhia.
Ora l’obiettivo dell’Ucraina consiste nell’avanzare verso sud dalla zona di intersezione tra le due province (Bakhmut e Zaporizhzhia) per raggiungere il Mar d’Azov e tagliare il corridoio che collega la penisola di Crimea, attualmente in mano ai russi.