Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, parla dal Cremlino per chiarire cosa è successo e come si muoverà contro l’armata Wagner e in particolare contro il suo leader Prigozhin. Un discorso alla Nazione molto breve, neanche 10 minuti, in cui però – alla fine dei conti – non parla di ciò che accadrà al leader della Wagner. Il mistero continua.
Il presidente ha infatti annunciato, in maniera generale, che gli organizzatori della rivolta saranno portati “davanti la giustizia”.
Putin ha tentato di apparire forte, annunciando che “falliranno i tentativi di creare disordine” nella nazione e che “la rivolta sarebbe stata soffocata”. Il presidente ha poi spiegato che la maggior parte dei componenti della Wagner “sono patriottici“. Putin ha poi ringraziato il presidente della Bielorussia, Lukashenko, per la sua meditazione dopo la rivolta di Prigozhin.
Russia, Putin ringrazia il suo popolo
Il presidente russo Vladimir Putin ha ringraziato i russi per la loro “resistenza, solidità e patriottismo” dimostrati negli ultimi giorni, sottolineando che qualsiasi tentativo di provocare disordini è “destinato al fallimento”.
“Cari amici! Oggi mi rivolgo ancora una volta a tutti i cittadini della Russia”, ha detto Putin durante il suo discorso alle Tv russe. “Vi ringrazio per la vostra resistenza, solidarietà e patriottismo. Questa solidarietà civica ha dimostrato che qualsiasi ricatto, tentativo di creare disordini interni è destinato al fallimento”.
Secondo il presidente è stato mostrato “il più alto consolidamento del potere sociale, esecutivo e legislativo a tutti i livelli. Una posizione ferma e inequivocabile a sostegno dell’ordine costituzionale è stata assunta da organizzazioni pubbliche, confessioni religiose, principali partiti politici. Tutti erano uniti e mobilitati dalla cosa principale: la responsabilità per il destino della Patria”, riporta la Tass.
“Fin dall’inizio degli eventi – ha proseguito – su mie dirette istruzioni, sono state prese misure per evitare molto spargimento di sangue. Ci è voluto del tempo, anche per dare a coloro che hanno commesso un errore la possibilità di cambiare idea, che le loro azioni sono state fortemente respinte dalla società e a quali conseguenze tragiche e devastanti per la Russia, per il nostro stato, porta l’avventura in cui sono stati trascinati”, ha detto Putin, secondo quanto riportato dalla Tass.
Putin incontra Shoigu e i vertici dei servizi
Lo zar, subito dopo il suo discorso, ha poi incontrato i responsabili della sicurezza e il ministro della Difesa, Sergei Shoigu. “Vladimir Putin è in riunione di lavoro”, specifica il Cremlino, con il procuratore generale Igor Krasnov, il ministro dell’Interno Vladimir Kolokoltsev, il ministro della Difesa, il direttore dell’Fsb Alexander Bortnikov e il capo della Guardia nazionale Viktor Zolotov.