Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata riconfermata alla presidenza del Partito dei Riformisti e Conservatori europei (Ecr). A proporre il nome della premier era stato il vice presidente del Parlamento europeo Roberts Zile, ma la nomina è arrivata lunedì. Il Consiglio del gruppo si è infatti riunito a Roma e ha approvato all’unanimità la riconferma. Insieme a Meloni, sono stati rinnovati i mandati dei vice presidenti rispettivamente del partito spagnolo Vox e di quello polacco PiS.
Meloni: “La nostra famiglia si afferma ovunque”
Dopo la riconferma alla presidenza dell’Ecr, Meloni ha ringraziato “per la fiducia” il membri del Consiglio e ha accettato il mandato almeno fino alle prossime elezioni europee del 2024:
“La crescita raggiunta in tutte i recenti appuntamenti elettorali dai partiti nazionali aderenti alla famiglia dei conservatori, che fa ben sperare per una forte affermazione della famiglia conservatrice alle prossime elezioni europee del 9 giugno 2024”. E’ il commento di Meloni affidato a una nota diffusa dal Partito. “La concretezza dei Conservatori – ha aggiunto – sarà ancora più decisiva nell’affrontare questioni cruciali per il futuro del nostro Continente, a cominciare dalla risposta all’aggressione russa contro l’Ucraina, dalla lotta all’immigrazione irregolare e da una transizione ecologica pragmatica e non ideologica”.
Con l’avvicinarsi dell’orizzonte elettorale – si vota tra meno di un anno- i partiti europei serrano ranghi e alleanze. Come quella dell’Ecr con i gruppi amici, anche al di fuori dell’Unione europea. Avviene in quest’ottica l’indicazione alla carica di Vicepresidente aggiunto di Gila Gamliel, Ministro per l’intelligence del governo israeliano e responsabile per gli affari esteri del Likud.
Procaccini e Fidanza: “Orgogliosi della scelta”
Immediate le congratulazioni dei compagni di partito italiani, con Nicola Procaccini (copresidente del gruppo) e Carlo Fidanza (capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo) che hanno sottolineato come questa riconferma arrivi in un momento cruciale per la storia politica della premier:
“La scelta di Giorgia Meloni di accettare questa proposta di rinnovo non era scontata, data la mole dei suoi impegni nazionali e internazionali, e testimonia ancora una volta quanto la scelta di spendersi generosamente in prima persona in questo ruolo sia stata strategica, ieri per la crescita di FdI e oggi per la credibilità internazionale dell’Italia. Buon lavoro, Presidente!”
Una riconferma che per i compagni di partito indica come il lavoro svolto da Meloni a livello nazionale e internazionale sia apprezzato dai colleghi europei. Poco dopo la nomina sono arrivate poi anche le congratulazioni del ministro agli Affari Europei Raffaele Fitto, affidate a Twitter.