Guerra in Ucraina, Schlein interviene sugli avvenimenti di questi giorni. La segretaria del Pd esprime particolare preoccupazione per la situazione e, al tempo stesso, dice di osservare con cura ciò che sta accadendo nella Russia di Vladimir Putin. Lo scontro con Kiev va avanti ormai da più di un anno ma oggi sembra essere (forse) ad un punto di svolta.

Guerra in Ucraina, Schlein: “Continuiamo a supportare Kiev”

Secondo la leader dem Elly Schlein, al momento, il capo del Cremlino Vladimir Putin sarebbe più debole. La segretaria del Pd parla alla luce dell’attuale situazione in Russia. Situazione che afferma di seguire passo dopo passo per capire quali saranno gli ulteriori e successivi sviluppi. La politica oggi, lunedì 26 giugno 2023, è stata ospite del programma di Rai 1 Oggi è un altro giorno, condotto dalla presentatrice Serena Bortone.

Queste le sue dichiarazioni sul tema della guerra tra Russia e Ucraina:

Guardiamo da vicino con preoccupazione agli ultimi avvenimenti in Russia. Un dato è certo: il presidente della Russia Vladimir Putin ne esce indebolito. Il Partito Democratico continuerà a supportare l’Ucraina di Volodymyr Zelensky, che si sta difendendo, ma non possiamo dismettere la speranza di un cessate il fuoco. E chi sa che questi sviluppi diano all’Europa una voce diplomatica e politica per il cessate il fuoco.

A chi la critica e critica il suo partito per aver adottato un presunto cambio di linea a proposito del conflitto in atto tra Kiev e Mosca, lei risponde in modo netto e preciso. La segretaria del Pd Elly Schlein rivela inoltre di non aver mai cambiato idea a proposito del sostegno da fornire al popolo e ai cittadini dell’ucraina. La leader dem sostiene:

Un cambio di linea del Pd sull’Ucraina non c’è mai stato. Da marzo dell’anno scorso, prima di riscrivermi al Pd, ho sempre sostenuto l’auto difesa del popolo ucraino. Non ho mai avuto alcun dubbio.

Gli altri temi cari a Schlein

Elly Schlein oggi, lunedì 26 giugno 2023, i microfoni del seguitissimo programma pomeridiano di Rai 1, tocca anche altri importanti e rilevanti argomenti, come il salario minimo e diritti della comunità Lgbtq. A proposito del primo afferma che esso è un tema fondamentale e che lei sta provando in tutti i modi a far cambiare idea e direzione al governo italiano.

Parlando sempre con Serena Bortone, la politica asserisce:

Il salario minimo è un tema fondamentale. Il governo sta approvando a spallate il Dl lavoro, che aumenta precarietà e povertà. Stiamo provando a capire se tutte le opposizioni battono un colpo insieme.

Poi parla anche di Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza

Dobbiamo sentire la responsabilità di unire le forze su alcune cose che riguardano gli italiani, come la salute pubblica, il Pnrr. Su questo con tutte le altre opposizioni possiamo essere di stimolo al governo.

Infine, come anticipavamo prima, la numero uno del Pd Elly Schlein tratta un altro tema molto caro sia lei sia al partito che guida, il Pd appunto. Nello specifico la politica commenta le ultime decisioni prese a proposito dei figli di famiglie omogenitoriali. Quindi di bambini che in Italia hanno due mamme o due papà.

Non capisco l’accanimento contro bambine e bambini, un regolamento europeo già chiede il riconoscimento delle figlie e dei figli di genitori omogenitoriali. Noi siamo contrari al reato universale, è una aberrazione perchè in altri paese la Gpa è regolata. Noi contrastiamo il reato e proponiamo il matrimonio egualitario e un rafforzamento per le adozioni.

Elly Schlein tra l’altro lo scorso sabato, il 24 giugno 2023, ha preso parte alla parata del Milano Pride. L’evento ha invaso il centro del capoluogo lombardo. La politica si trovava su uno dei tanti carri colorati.