Sulla questione migranti, l’Ue deve essere più decisa e investire più fondi per trovare soluzioni più rapide: questo ciò che emerge dalle parole della Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, che ha inviato una lettera a tutti i leader dell’Unione.

Per la Presidente l’immigrazione deve restare tra i focus principali dell’azione europea: in quest’ottica, arriva l’annuncio che proprio la questione migranti sarà uno dei temi centrali del vertice in programma il 29 e 30 giungo.

Questione migranti, parla Von der Leyen: “Abbiamo bisogno di un sistema di gestione efficace”

La tragedia avvenuta nelle acque a sud della Grecia, dove un peschereccio con a bordo più di 750 migranti si è ribaltato uccidendo centinaia tra le persone imbarcate, ha riacceso i riflettori sui doveri che l’Unione Europea ha nei confronti dei rifugiati che attraversano il Mediterraneo alla ricerca di un futuro migliore.

Per Ursula Von der Leyen, l’Unione non può più tergiversare sulla questione migranti: serve un piano d’azione efficace e sempre pronto per evitare che drammi come quello del peschereccio proveniente dalla Libia continuino a ripetersi. Von der Leyen parla di «pressanti sfide», a cui l’Europa è chiamata a dare una soluzione tempestiva, in modo da limitare il più possibile gli imprevisti:

Per mantenere la capacità dell’Unione di rispondere alle pressanti sfide, dobbiamo assicurarci di disporre di finanziamenti sufficienti per un sistema efficace di gestione della migrazione e dell’asilo ed essere pronti a situazioni impreviste.

Così recita il testo della lettera che la Presidente della Commissione europea ha indirizzato a tutti i leader degli Stati membri.

Von der Leyen si è poi soffermata anche su un altro punto necessario alla buona riuscita di un disegno tutto europeo che ponga finalmente freno al dramma incipiente delle morti in mare: la cooperazione tra partner. Ma tale collaborazione internazionale non può che innestarsi a partire da «livelli di finanziamento adeguati», come sottolinea la stessa Presidente della Commissione Ue.

Cooperazione e investimento: queste, in ultima analisi, le parole chiave individuate dall’Unione Europea per creare sicurezza e stabilità in un Mediterraneo che continua ad essere solcato da barconi e a mietere vittime.