Concorsi scuola, sono sei i bandi in uscita nell’estate 2023 per assicurare le assunzioni dei docenti a partire dal prossimo mese di settembre. Al concorso straordinario ter che prevede un numero di posti tra i 30 e i 35mila, si somma il bando per i 19mila docenti di sostegno, più altri due per gli insegnanti di religione e un altro paio di concorsi per i dirigenti scolastici. Tutti i concorsi mireranno a incrementare gli organici nella scuola, assecondando anche gli obiettivi in ambito di Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). A proposito del Piano, le regole dello svolgimento delle prove di concorso per i posti messi a bando in ambito di Pnrr, seguiranno quanto prevede il decreto Pa bis, con la novità del ritorno alle “crocette” per le prove scritte.
Concorsi scuola, ecco quali sono i bandi in uscita per le assunzioni di docenti a settembre 2023: non solo insegnamento e sostegno
In arrivo sei bandi di concorsi nella scuola per incrementare gli organici dei docenti nelle materie di insegnamento comune, religione, sostegno e due selezione per il reclutamento dei dirigenti scolastici. I bandi dovrebbero uscire tutti a cavallo dell’estate 2023 affinché i vincitori dei concorsi vengano assunti già dal prossimo settembre, alla partenza del nuovo anno scolastico.
Tra i bandi più attesi in uscita probabilmente nei prossimi giorni, c’è il concorso straordinario nella scuola, giunto alla terza versione, che conterrà un numero di posti tra i 30mia e i 35mila. Potranno candidarsi gli aspiranti insegnanti che abbiano conseguito almeno tre anni di servizio nella scuola negli ultimi cinque anni scolastici oppure che siano in possesso di 24 crediti formativi universitari (Cfu) secondo la vecchia disciplina in vigore fino allo scorso ottobre.
Concorsi scuola bandi in uscita docenti precari: quanti Cfu servono?
I docenti che usciranno vincitori dal concorso dovranno completare la fase di abilitazione: i precari over 36 mesi, dovranno conseguire altri 30 crediti formativi e la prova finale di abilitazione; gli insegnanti già in possesso di 36 Cfu dovranno acquisirne altri 24 per arrivare a 60. Ai posti a disposizione per il concorso straordinario (che andranno ai docenti per l’insegnamento comune, materie Stem e sostegno), potrebbero aggiungersi gli oltre 10.000 insegnanti da assumere nel concorso per le scuole dell’infanzia e primaria.
Entrambe le platee dovrebbero concorrere per arrivare alle 70mila assunzioni richieste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) entro la fine del 2024. Si ricorda che tutti i concorsi rientranti negli obiettivi del Pnrr seguiranno le regole dettate dal decreto Pa bis che prevede, per le prove selettive, meccanismi semplificati con l’esecuzione di un quiz per la parte scritta, da effettuarsi al personal computer e con le risposte “a crocette”, nonché la verifica delle competenze disciplinari all’esame orale.
Assunzioni docenti sostegno, anno scolastico 2023-2024
Una selezione di docenti di sostegno riguarderà 19.000 posti, il numero più alto degli ultimi anni (2.000 nel 2020, 12.000 nel 2021 e 16.000 nel 2022). I posti saranno assegnati per l’anno scolastico 2023-2024 e le immissioni arriveranno dalla prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps). Il contratto di entrata sarà a tempo determinato, della durata di un anno, periodo nel quale gli insegnanti neo-assunti svolgeranno l’anno di prova al termine del quale, a valutazione e prova positiva (consistente in una simulazione di una lezione), si otterrà il posto di ruolo.
Concorso insegnanti religione e presidi 2023: ultime novità
Altre assunzioni nella scuola arriveranno dai due concorsi per l’insegnamento della religione. Nei due concorsi pubblici che verranno messi a bando cambieranno le percentuali di assunzioni, dando priorità dei posti (70%) ai precari storici nella disciplina (14.514 supplenti con almeno 36 mesi di insegnamento nella scuola), rispetto ai 2.278 docenti con meno di tre anni di supplenza, ai quali andrebbe il 30% dei posti. Nei prossimi mesi sono in arrivo un concorso ordinario e uno straordinario. Sono, infine, in arrivo due procedure concorsuali per i dirigenti scolastici per circa 1.200 posti ciascuno: prima dell’uscita del bando si dovrà attendere, tuttavia, la mobilità dei dirigenti scolastici che impiegherà tutto il mese di luglio.