L’ex moglie di Panfilo Colonico, lo chef abruzzese rapito in Ecuador, ha commentato con parole chiare ciò che starebbe accadendo all’ex coniuge nel Paese straniero: «È una messinscena» – ha detto la donna ai microfoni de Il Messaggero.

Per l’ex moglie, dunque, Colonico avrebbe solo inscenato il suo sequestro, anche se non sarebbe chiaro il movente che avrebbe spinto lo chef di Sulmona a sparire così.

D’altro canto rimangono le evidenze dei video delle telecamere fuori dal locale dove lavora Colonico: i fotogrammi ritraggono chiaramente due persone vestite da poliziotti e con in mano dei mitra che spingono lo chef fuori dal ristorante, dove ad attenderli c’erano altri complici.

Chef rapito in Ecuador, l’ex moglie: “Mi dissocio da questa ennesima messa in scena”

Le uniche notizie che ci sono arrivate da Panfilo Colonico dopo il suo rapimento avvenuto all’esterno del locale “Il Sabore mio”, rinomato ristorante di proprietà dello chef sequestrato, pervengono da un video inviato dai presunti sequestratori. Nella testimonianza, Colonico è vivo e sembra in buone condizioni.

Dopo l’invio di questo video, più nulla: i rapitori non hanno ancora formalizzato nessuna richiesta di riscatto, né alcuna rivendicazione particolare rispetto al loro gesto. Non è dunque ancora chiaro se l’obiettivo dei sequestratori fosse quello di ottenere un pagamento o se si sia trattato di un regolamento di conti.

Nel frattempo, l’ex moglie dello chef rapito si è espressa sull’accaduto, prendendo del tutto le distanze dalla vicenda avvenuta in Ecuador, che commenta con queste parole: «Mi dissocio da questa ennesima messa in scena».

Chi è Panfilo Colonico, lo chef rapito in Ecuador

Figlio d’arte e grande amante della ristorazione e della cucina, Panfilo Colonico muove i suoi primi passi da chef nel ristorante di Famiglia, La Magnolia. Alla chiusura dell’attività familiare, lo chef abruzzese si butta nel campo dell’edilizia, ma poi il richiamo dei fornelli l’ha avuta vinta: lo chef si è trasferito lontano da Sulmona, dove nel frattempo si era sposato e aveva avuto due figlie, andando prima in Canada e poi in Ecuador, dove ha coronato il sogno di dedicarsi completamente alla cucina italiana.

Proprio nel Paese latino infatti, a Quito, nel 2020 aprì il ristorante “Il Sabore mio”, destinato ad avere grande successo: il locale era frequentato anche da molti personaggi famosi dell’Ecuador.