A seguito delle modifiche recentemente introdotte dall’articolo 37 del DL 75/2023, le aziende che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie a sostegno di organizzatori di campionati nazionali a squadre, società sportive e associazioni sportive dilettantistiche operative nelle discipline olimpiche e paralimpiche, oltre che nell’attività sportiva giovanile, sono in grado di sfruttare i vantaggi del bonus sponsorizzazioni sportive. Questa agevolazione viene applicata anche agli investimenti effettuati tra il 1° luglio e il 30 settembre 2023.

Bonus sponsorizzazioni sportive: l’introduzione nel 2020 con il Decreto Agosto

Il bonus sponsorizzazioni è stato inizialmente introdotto attraverso l’art. 81 del DL 104/2020, il cosiddetto Decreto Agosto. Qui troviamo scritto:

Per l’anno 2020, alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche ovvero società sportive professionistiche e società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile, è riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d’imposta, pari al 50 per cento degli investimenti effettuati […] nel limite massimo di spesa consentito.

Bonus sponsorizzazioni sportive 2023: a che serve

Questo incentivo è stato progettato con lo scopo di sostenere le attività di leghe, società sportive dilettantistiche e associazioni sportive dilettantistiche. Nello specifico, il bonus funziona come un credito d’imposta concesso a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, comprese le sponsorizzazioni, a favore di:

  • Leghe che organizzano campionati nazionali a squadre relativamente alle discipline olimpiche e paralimpiche,
  • Società sportive professionali,
  • Società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI e attive nelle discipline olimpiche e paralimpiche, che svolgono anche attività sportiva giovanile.

Il credito d’imposta accordato equivale al 50% degli investimenti effettuati. Tuttavia, gli investimenti nelle campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, rivolti a soggetti che aderiscono al regime forfettario di determinazione del reddito imponibile e dell’IVA previsto dalla legge del 16 dicembre 1991, n. 398, sono esclusi dal bonus. Data l’ampia applicazione di questo regime, tale esclusione risulta essere di rilievo.

Bonus sponsorizzazioni: modifiche ed estensioni

Dal momento della sua introduzione, il bonus sponsorizzazioni è stato oggetto di diversi aggiornamenti legislativi. Questi interventi hanno continuamente esteso la durata del bonus e ne hanno modificato l’ambito di applicazione. Ad esempio:

  • L’art. 10 del DL 73/2021 ha esteso il bonus agli investimenti effettuati nel 2021.
  • L’art. 9 del DL 4/2022 ha esteso il bonus agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022.
  • La Legge n° 197/2022, Legge di Bilancio 2023, ha previsto l’applicazione del bonus anche per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2023 al 31 marzo 2023.
  • Più di recente, l’articolo 37 del DL 75/2023 ha ampliato l’applicazione del bonus sponsorizzazioni agli investimenti che saranno effettuati tra il 1° luglio e il 30 settembre 2023.

Inoltre, con questa ultima modifica, è stata ampliata la platea dei beneficiari del bonus. In particolare, secondo il nuovo testo dell’art. 37 del DL 75/2023, l’agevolazione è ora estesa a:

  • Imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie in favore di organizzatori di competizioni e manifestazioni sportive nazionali e internazionali, nonché in favore di associazioni e società sportive che organizzano attività sportive di base.
  • Sponsorizzazioni dirette a promuovere l’attività delle società e associazioni sportive giovanili.

L’importo del credito d’imposta è rimasto invariato e continua a corrispondere al 50% degli investimenti effettuati, con un massimo di 50 milioni di euro per il periodo dal 1° luglio 2023 al 30 settembre 2023.

Leggi anche: Bonus sport: al via le domande online per i contributi per la gestione di impianti sportivi

Grazie a questo bonus viene quindi fornito un supporto finanziario significativo alle attività sportive nel Paese. L’agevolazione è stata introdotta per far fronte alle drammatiche conseguenze economiche causate dalla pandemia, ma ancora oggi continua ad aiutare queste imprese ancora in difficoltà, allo scopo principale di favorire la ripresa economica del settore, ma anche di incrementare la partecipazione sportiva a tutti i livelli.