Incontri, scontri e appuntamenti. È un’estate infuocata per il Napoli e per il presidente Aurelio De Laurentiis che ora deve concentrare la sua attenzione sul futuro di Vistor Osimhen. L’attaccante nigeriano piace al Psg ma anche in Premier League e il suo agente presto incontrerà Chelsea, in pole, ma anche Manchester United e Liverpool. La volontà di DeLa è quella di trattenerlo e per farlo ha una strategia ben precisa: un rinnovo di contratto con aumento dell’ingaggio e una squadra solida con cui continuare a vincere. L’alternativa? 150 milioni per lasciarlo partire.

Osimhen e il mercato

In casa Napoli si va avanti per priorità. La prima voce nella lista delle cose da risolvere era la questione allenatore. Fatto! La decisione di Spalletti ha colto, in parte, di sorpresa il presidente De Laurentiis che ha sperato fino all’ultimo di poterlo convincere a restare. Il tecnico toscano non si è smosso e allora il patron degli azzurri è passato avanti ufficializzando Rudi Garcia e passando al punto successivo: Cristiano Giuntoli. Il direttore sportivo è un separato in casa, ha già scelto la Juventus e non vuole sentire ragioni. Dopo il muro contro muro delle scorse settimane, ora DeLa potrebbe aver deciso di liberarlo, anche se l’eventuale colpo di scena è sempre dietro l’angolo. Ed ecco allora che si apre il capitolo numero tre: Victor Osimhen. Il presidente sa bene dell’interesse che arriva dall’estero. Il Paris Saint Germain, su tutti, è l’unico ad aver fatto un’offerta concreta al momento. I francesi provano a convincere il Napoli con 100 milioni, ma la società partenopea ne chiede 150.

Una richiesta di mercato probabilmente esagerata, ma ADL spara alto perché non intende vendere. L’agente del giocatore intanto è pronto a volare in Inghilterra. In Premier League sono addirittura tre i club che stanno sondando il terreno rispetto al bomber nigeriano. Al Chelsea e al Manchester United, che già si erano fatti avanti, proprio nelle ultime ore infatti si è aggiunto il Liverpool.

La strategia del Napoli

Il Napoli cerca di trattenere il suo gioiello più prezioso. Aurelio De Laurentiis ascolta tutti, ma non si fa condizionare da nessuno. Ha la sua strategia, vorrebbe ripartire da Victor Osimhen per la prossima stagione e avere la forza di dire di no alle varie offerte che arrivano dall’estero. È per questo che ha sparato così alto nella valutazione del calciatore. L’idea è quella di lasciarlo partire solo a fronte di un’offerta irrinunciabile. Dalla Ligue1 e dalla Premier League gli estimatori non mancano, ma al momento nessuno ha alzato il tiro rispetto ai 100/120 milioni di euro. Per convincere la società partenopea, però, ne servono di più.

Nel frattempo il Napoli lavora anche al rinnovo dell’attaccante nigeriano, in scadenza nel 2025. Nessuna fretta, ma per la felicità di Osimhen gli azzurri sono pronti ad alzare l’asticella. De Laurentiis ha garantito al giocatore una squadra con cui vincere ancora. Lo scudetto di quest’anno non deve essere una casualità. E poi è pronto ad alzare il suo stipendio, blindando Osi in ottica futura. Al momento il calciatore percepisce 4,5 milioni di euro all’anno. L’idea è quella di prolungare l’accordo, per altri due anni, garantendo un ingaggio da 6 milioni a stagione. Un aumento, però, che non sembra aver entusiasmato l’attaccante.

Il valzer degli attaccanti

Al momento pare essere tutto bloccato, ma l’effetto domino sugli attaccanti rischia di coinvolgere anche Osimhen. La partenza di Benzema dal Real Madrid apre la strada a Mbappè, che a quel punto lascerebbe vuota la casella del Psg. Ecco allora l’idea Osimhen, ma non solo. Piace anche Kane che allora si muoverebbe dal Tottenham, coinvolgendo anche la Premier League in questo maxi valzer degli attaccanti.

E se Victor dovesse partire dal Napoli, la casella del bomber da riempire coinvolgerebbe anche i partenopei. I nomi non mancano, De Laurentiis per prevenire si sta già guardando intorno. Rasmus Hojlund, dell’Atalanta, Jonathan David, del Lille e Boulaye Dia della Salernitana piacciono e non poco e sono abbordabili come prezzo. Ma la priorità resta una: trattenere Osimhen.