Alexander Bublik è nato il 17 giugno 1997 a Gatcina. Parliamo di un tennista russo naturalizzato kazako. È alto quasi due metri ed è un tennista molto potente.

Chi è Alexander Bublik: il tennista che ha vinto l’ultimo ATP di Halle

Alexander Bublik è nato il 17 giugno 1997 a Gatcina. Parliamo di un tennista russo naturalizzato kazako. È alto quasi due metri ed è un tennista molto potente. Nel corso della propria carriera ha già giocato più di 500 partite. Attualmente si trova al ventisettesimo posto del ranking ATP, che rappresenta il suo massimo storico. Un risultato che ha di poco superato il dato relativo al febbraio 2022. In quel caso Bublik, arrivò fino alla trentesima posizione.

Già dal 2014 iniziò a disputare i primi tornei Futures. Ma soltanto due anni più tardi trovò la prima affermazione assoluta, vincendo l’F2 in Qatar contro Benjamin Bonzi. Una settimana dopo, arrivò in finale all’F3 trovando la sconfitta. Nel luglio del 2016 vinse un altro torneo, aggiudicandosi il Russia F1. In quel caso, a pagarne le spese fu lo slovacco Horansky. Bublik però si aggiudicò anche il Russia F8, battendo il collega Vasilenko in due set.

Chi è Alexander Bublik: la carriera del tennista kazako

A settembre, dopo varie esperienze nel circuito Challenger, giocò il primo torneo ATP a San Pietroburgo. Al primo turno, però, trovò l’eliminazione contro Medvedev. Subito dopo trionfò in un nuovo Future, aggiudicandosi lo Svezia F5. A cadere, stavolta, fu il britannico Edward Corrie. E quasi a fine stagione trovò la qualificazione all’ATP 250 di Mosca. Proprio nella capitale russa, Bublik ottenne grandi risultati arrivando fino ai quarti di finale.

Ad inizio 2017 riuscì a centrare la qualificazione agli Australian Open. Proprio nel primo slam della stagione, Bublik ottenne subito una vittoria contro Lucas Pouille. Ma nel turno successivo venne eliminato dal tunisino Jaziri. Un mese più tardi il kazako vinse il suo primo titolo Challenger, trionfando al Morelos Open di Cuernavaca in Messico. In finale si impose contro il cileno Jarry. Nel mese di maggio non centrò la qualificazione al Roland Garros.

A luglio, poi, Bublik ottenne per la prima volta una qualificazione a Wimbledon. Torneo dove venne eliminato al primo turno da Andy Murray. Un mese dopo, il kazako vinse un nuovo titolo Challenger trionfando ad Aptos, negli Stati Uniti. A fine 2018, poi, Bublik si impose anche al Challenger di Bratislava.

Chi è Alexander Bublik, vincitore dell’ATP 500 di Halle

L’anno successivo debuttò sia al Roland Garros sia allo US Open. Il tennista kazako, tuttavia, riuscì a vincere anche altri tre Challenger. Nello specifico a Budapest a febbraio e Pau a marzo. Ad aprile, Bublik si aggiudicò anche il Challenger di Monterrey. Il 2019 però fu anche l’anno delle prime finali ATP. Il kazako arrivò fino all’ultimo atto dell’ATP 250 di Newport, trovando la sconfitta contro John Isner. A settembre, poi, Bublik si fermò all’ultimo atto dell’ATP di Chengdu contro Carreño-Busta.

Nello stesso anno, raggiunse il terzo turno degli US Open. A gennaio 2020 raggiunse la semifinale doppio degli Australian Open, in coppia con Kukushkin. Al penultimo atto, però, i due kazaki persero contro Ram e Salisbury. Ad inizio 2021, invece, Bublik raggiunse due finali ATP perdendo tanto ad Antalya quanto a Newport. A giugno giunse anche all’ultimo atto del doppio al Roland Garros. Tuttavia in finale, giocando in coppia con Golubev, perse in tre set contro Herbert e Mahut.

E a febbraio 2022, Bublik conuistò il suo primo ATP. Il kazako, infatti, si aggiudicò il torneo di Montpellier battendo Alexander Zverev in finale. Nel medesimo anno, Bublik cedette il passo nelle finali degli ATP 250 di Metz e Newport. Il kazako però si è rifatto nel 2023. Bublik soltanto ieri si è aggiudicato il primo ATP 500 della propria carriera. Ad Halle, infatti, il classe ’97 ha avuto la forza di battere Andrey Rublev in due set.