Lo slow jogging è una tecnica di corsa giapponese particolarmente salutare e delicata per le articolazioni, ma molto efficace sulla forma fisica.

Proviamo a scoprire come funziona e quali vantaggi ha questo sport.

Com’è nato lo slow jogging?

Lo slow jogging è una tecnica di corsa sviluppata dal Prof. Dr. Hiroaki Tanaka, un fisiologo dell’esercizio fisico giapponese che ha condotto diversi decenni di studi su questa forma di corsa lenta.

Cos’è esattamente lo slow jogging? Come suggerisce il nome, lo slow jogging si caratterizza per un ritmo di corsa più lento. Ecco alcune delle sue caratteristiche:

  • Passi piccoli e brevi, circa 45 passi in quindici secondi.
  • Corsa a un ritmo lento in cui è possibile parlare senza rimanere senza fiato.
  • Appoggio del piede con il metatarso, non con i talloni o le dita dei piedi, anche se i talloni possono toccare brevemente il suolo in seguito.
  • Rilassamento consapevole del corpo durante la corsa, con spalle rilassate e respiro regolare.
  • Mantenimento di una postura dritta e verticale della schiena durante la corsa, con lo sguardo rivolto in avanti e il mento parallelo al terreno.

A differenza dell’allenamento tradizionale, che è concentrato sulla concentrazione e sullo sforzo, puoi pensare alla tua definizione di “lento” come una sorta di corsa conversazionale.

Hai raggiunto un buon ritmo di camminata lenta quando puoi facilmente conversare con un amico mentre corri lentamente.

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Quali sono i benefici dello slow jogging?

Molti corridoi mettono a dura prova ossa, muscoli, tendini e legamenti quando fanno jogging ad alta velocità. Il corpo ha bisogno di riprendersi da micro-lacerazioni nelle fibre muscolari, disidratazione, esaurimento del glicogeno e altri effetti dopo una corsa faticosa.

L’atto di correre velocemente comporta il rischio di gravi traumi. Questo non succede con lo slow jogging.

L’unico vero test per verificare se ti trovi nella zona di “corsa facile” desiderata è se riesci a tenere una conversazione senza boccheggiare. Trovati, quindi, un compagno di corsa lenta.

Lo slow jogging offre numerosi benefici, come dimostrato da vari studi scientifici:

  • Riduzione dello stress sulle articolazioni rispetto alla corsa più veloce, pur bruciando un numero significativo di calorie, anche il doppio rispetto alla camminata per la stessa distanza.
  • Contrasto alla perdita muscolare correlata all’età, in quanto allena i muscoli del sedere e delle cosce.
  • Possibile abbassamento della pressione sanguigna, miglioramento della memoria e aumento dell’aspettativa di vita.

Curiosità: il Prof. Dr. Tanaka stesso ha completato più di 60 maratone senza subire infortuni, utilizzando la tecnica dello slow jogging.

Lo slow jogging è adatto sia ai principianti che ai corridori esperti. Per iniziare, il Prof. Dr. Tanaka consiglia di correre lentamente per un minuto utilizzando la tecnica dello slow jogging e poi camminare a un ritmo rilassato per 30 secondi. Questa sequenza può essere ripetuta fino a raggiungere il ritmo lento adatto a te.

È possibile integrare gradualmente le sessioni di slow jogging nella vita quotidiana, iniziando con dieci minuti e aumentando gradualmente la durata.

ATTENZIONE: le scarpe da corsa tradizionali con un’elevata ammortizzazione del tallone non sono adatte. È consigliabile optare per scarpe con suola sottile e leggermente flessibile, con una differenza di altezza massima di dieci millimetri tra tallone e punta.

Devono essere calzature semplici con punta larga e suole sottili ed elastiche che aderiscano comodamente al tallone.

Sperimenta lo slow jogging e scopri come questa tecnica di corsa dolce e rilassata può portare numerosi benefici per il tuo benessere fisico e mentale.