La numero 10 è sempre stata la maglia del fantasista, di colui che entusiasmava i tifosi con le sue giocate di classe. Francesco Totti è stato il rappresentante in campo della Roma e l’ultimo vero trequartista del calcio italiano diventato poi centravanti. L’arrivo di Paulo Dybala ha riaperto la questione numero di maglia, l’argentino ha scelto invece la 21 come ai tempi del Palermo. Totti e la 10 a Dybala rimane però un tema di grande attualità con l’ex capitano giallorosso che vuole venga rispettata una sola condizione: “La merita ma deve decidere di rimanere alla Roma per almeno dieci anni“.

Il futuro di Dybala

E’ stato il colpo dell’estate scorsa, la Roma si è assicurata Paulo Dybala a parametro zero dalla Juventus grazie alla presenza di Josè Mourinho. Un connubio che andrà avanti anche nella prossima stagione dopo i dubbi di inizio giugno soprattutto sull’allenatore portoghese. Francesco Totti ha sempre speso parole al miele per lo Special One ritenendolo il vero valore aggiunto della Roma con cui è arrivato il trionfo in Conference League e la sconfitta fra mille polemiche in finale di Europa League contro il Siviglia.

A Budapest la Joya aveva anche trovato il vantaggio che è stato poi vanificato dall’autorete di Gianluca Mancini con la lotteria dei calci di rigore a premiare la squadra spagnola. Accantonato il passato, la squadra si raduna ad inizio luglio con due volti nuovi come Ndicka e Aouar e un terzo in arrivo come il laterale Rasmus Nissen Kristensen. Dybala ci sarà e torna in auge la questione numero di maglia con Totti favorevole al passaggio dal 21 alla 10 ma a una condizione: “Merita la 10 se decide di rimanere per altri 10-20 anni”.

Non solo Dybala ma ancora parole dolci per Josè Mourinho: “Grande allenatore, grande uomo, ha fatto tantissimo e speriamo che possa continuare così” così come gli è stato chiesto per l’ennesima volta di un suo possibile ritorno in società: “Non so niente. Se mi piacerebbe? A chi è che non piacerebbe stare dentro alla Roma“.

Cosi si è espresso l’ex capitano in occasione della partita organizzata da “Operazione Nostalgia” e Planetwin365 ieri allo stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara. L’ex numero 10 è sceso sul terreno di gioco insieme alla sua squadra perdendo 4-3 contro la formazione capitanata da Alessandro Del Piero. Ritmi più bassi e meno velocità ma la classe vista in campo è rimasta la stessa, nessuna rete ma la soddisfazione di un assist con cui ha mandato in rete David Pizarro.

La scelta del numero

L’arrivo in Italia al Palermo e la scelta del 21 che lo ha consegnato al pubblico della Serie A, poi il passaggio alla Juventus mantenendo lo stesso numero per poi passare alla 10. Finita l’avventura in bianconero è arrivata la chiamata della Roma e Dybala si è trovato di fronte ad un bivio. “Prima di indossare una maglia del genere come la 10 di Totti, va conquistata sul campo e nei cuori della gente” parole che l’argentino avrebbe detto ad alcuni amici e diventate di dominio pubblico.

Virare sulla 21 è stato quindi naturale ma bisognava risolvere una nuova questione visto che nel frattempo la Roma aveva acquistato Nemanja Matic che aveva scelto proprio quel numero. Il caso ha voluto che l’argentino appena varcati i cancelli di Trigoria abbia incontrato Lorenzo Pellegrini e proprio il gigante serbo a cui è stato chiesto questo favore. Matic ha quindi optato per la numero 8 lasciando la 21 alla Joya.

Il primo anno si è appena concluso e Dybala ha conquistato la Roma sul campo e nei cuori della gente, la decisione di continuare in giallorosso senza ascoltare le altre proposte gli spalanca la possibilità di prendere la numero 10 anche se al momento sembra voler proseguire senza modifiche.