Un team di investigatori è salito a bordo della Polar Prince, la nave che è stata utilizzata per lanciare il sommergibile Titan e che ora è ormeggiata con le bandiere a mezz’asta nel porto di St John’s (Terranova). A bordo della nave, che è servita anche per le ricerche del sottomarino imploso domenica scorsa, si trovano i familiari di alcune delle cinque vittime. Non risulta chiaro chi stia guidando l’indagine. Il Canada è stato il primo ad aver annunciato che avrebbe intrapreso l’indagine, ma potrebbero partecipare le agenzie di altri Paesi. Verrà accertato il ruolo della Polar Prince e saranno esaminati i materiali utilizzati per realizzare le pareti esterne del sommergibile.
Investigatori a bordo della nave che ha lanciato il Titan: al via le indagini
L’indagine intende far luce sull’incidente che ha coinvolto il sommergibile Titan, chiarendo le dinamiche che hanno comportato la morte di cinque persone. Le autorità al momento stanno interrogando l’equipaggio e analizzando i registri di viaggio. Questi conterebbero alcune registrazioni audio che potrebbero aiutare a comprendere come si sia giunti al fatale incidente. Le autorità che hanno preso in esame i dati acustici ottenuti fino a questo momento hanno stabilito che un’anomalia è stata registrata già domenica, il giorno stesso in cui è avvenuta l’immersione. Tale anomalia risulterebbe compatibile con i segni di un’implosione o esplosione del sottomarino. Intanto continuano senza sosta le perlustrazioni nell’area del Nord Atlantico dove la nave sarebbe implosa.
Si nutrono in particolare alcune perplessità sul design e il materiale del sommergibile. Le indagini, dunque, mireranno a comprendere se il materiale fosse sicuro e adeguato o meno. Bisognerà comprendere anche quali siano le motivazioni che hanno portato il Ceo di OceanGate a ignorare gli avvisi di sicurezza e a non richiedere mai alcuna certificazione che ne attestasse la sicurezza. Nei prossimi giorni, è possibile che arrivi una serie di azioni legali anche da parte dei familiari delle cinque vittime.