Nella giornata di oggi si celebra la Giornata per la Carità del Papa e nelle parrocchie le offerte della Messa saranno devolute per sostenere le iniziative rivolte a poveri e sofferenti. Il Pontefice, che si è ripreso in seguito all’operazione, ha svolto finora tutte le udienze in programma e l’Angelus di domenica 18 giugno; il prossimo mercoledì 28 giugno il Papa tornerà in Piazza San Pietro per l’udienza generale. Oggi invece sarà impegnato per la Giornata per la Carità del Papa, che non cade in un giorno fisso, ma si celebra nella domenica più vicina alla festa dei santi Pietro e Paolo del 29 giugno. Si tratta di un grande evento di sostegno alla missione e alle opere caritative del Santo Padre e della Chiesa “fino ai confini della terra”, attraverso le offerte dei fedeli raccolte durante la liturgia.
Giornata per la Carità del Papa, raccolta fonda destinati alle missioni della Chiesa nel mondo
I fondi nella giornata di oggi verranno raccolti da parrocchie e diocesi e anche il ricavato delle copie di Avvenire sarà donato alla Chiesa. L’idea sottesa alla Giornata è “Aiuta il Papa ad aiutare”. La Giornata di oggi dovrebbe avere grande risonanza, anche per i valori che la sostengono, ricordati in una lettera del segretario generale della Cei monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari, che si appella alla nostra generosità:
Ogni giorno il Papa ci testimonia la vicinanza e la tenerezza del Buon Pastore che si concretizza nel farsi vicino, nell’ascoltare, nell’accogliere chiunque incontra. A dare forza alla fraternità che testimonia e insistentemente chiede Francesco è anche la quotidianità di gesti semplici, capaci di esprimere la grandezza di un cuore aperto, di cogliere le necessità degli altri e impegnarsi nel dar loro una risposta, pur piccola che possa sembrare.
Anche Azione Cattolica partecipa attivamente alla giornata di oggi, attraverso le sue 5mila articolazioni territoriali. Il segretario nazionale di Azione Cattolica, Michele Tridente, in una lettera alle presidenze locali ha ricordato il valore di questa giornata, che è “davvero una buona occasione per agire efficacemente per il Bene” e per dimostrare la “straordinaria vitalità e dello spirito di iniziativa dell’Azione Cattolica“.
L’Obolo di San Pietro consiste in un’offerta che può essere di piccola entità (ed è commisurata alle possibilità del singolo), ma ha un grande valore simbolico. Infatti, consente di sostenere la missione del Santo Padre, dall’annuncio del Vangelo alla promozione dello sviluppo, fino all’educazione alla pace. Inoltre, si sostengono le attività dei dicasteri che affiancano il Papa nella missione al servizio dell’umanità. Infine, con l’Obolo si manifesta il senso di appartenenza alla Chiesa e amore e fiducia per il Vescovo di Roma.
Grazie alle offerte raccolte nel 2022 si è aiutata la popolazione in Ucraina piegata dalla guerra, in America Latina e India colpite dal Covid-19, in Ciad dalle inondazioni, nelle Filippine dal tifone, in Malawi dal ciclone. Sono stati supportati centri medici e ambulatori in Perù, Zimbabwe e Haiti, scuole in Nambia, Congo, Senegal e Vietnam, chiese in Angola, Bangladesh, Costa Rica, Pakistan e seminari in Mozambico, Venezuela, Kenya. Sono stati finanziati 157 progetti in 67 paesi (41,8% in Africa, 23,5% in America, 25,5% in Asia).