Caravaggio era un grande artista, non c’è dubbio, ma era anche un uomo tormentato. Nel 1606 uccise un giovane in una rissa e fuggì da Roma con una taglia sulla testa. Successivamente fu coinvolto in una rissa a Malta nel 1608 e in un’altra a Napoli nel 1609. Ma come mori Caravaggio? La risposta a questa domanda non è semplice.
Come morì Caravaggio?
Nel 1610, all’età di 38 anni, Caravaggio morì in circostanze misteriose a Porto Ercole in Toscana. Secondo quanto riferito, la causa della morte fu una febbre che lo colpì mentre si recava a Roma per ricevere la grazia.
Ci sono un paio di teorie che spiegano la morte di Caravaggio, comprese quelle che menzionano la malaria e il semplice colpo di sole. Tuttavia, recentemente scienziati e ricercatori italiani hanno suggerito nuove ipotesi.
Avvelenamento da piombo
Scienziati italiani nel 2010 hanno dichiarato di essere “sicuri all’85%” di aver trovato le ossa di Caravaggio, grazie alla datazione al carbonio e ai controlli del DNA sui resti scavati in Toscana. Questo sospetto scheletro contiene livelli di piombo abbastanza alti da aver fatto impazzire il pittore e contribuito ad ucciderlo.
L’avvelenamento da piombo è il solo responsabile della morte, ma si ritiene che possa aver contribuito a infettare le ferite dell’artista. La cosa interessante è che gli storici dell’arte sospettano che anche Goya e Van Gogh possano aver sofferto degli effetti negativi del piombo nelle loro pitture.
Assassinio dei Cavalieri di Malta
Nel 2012 è stata avanzata una nuova teoria. Secondo il professor Pacelli dell’Università di Napoli, Caravaggio fu ucciso a sangue freddo per ordine dei Cavalieri di Malta, per vendicare un attacco a uno dei loro membri.
Il professor Pacelli ha portato alla luce documenti dell’Archivio Segreto Vaticano e di archivi di Roma che suggeriscono questa teoria.
Hanno poi gettato il suo corpo in mare a Palo, località del comune di Ladispoli. Questo “assassinio sponsorizzato dallo Stato” sarebbe stato eseguito con l’approvazione segreta del Vaticano.
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