Milinkovic è l’enigma dell’estate in casa Lazio. Partiamo dalle certezza: un contratto in scadenza il 30 giugno 2024 e la valutazione del patron biancoceleste di quaranta milioni di euro. Poi ci sono i rumor di mercato che vogliono il centrocampista vicino a diverse destinazioni senza che però siano cominciate le trattative. Sicuramente la squadra favorita rimane la Juventus che vanta un accordo con Mateja Kezman, agente del giocatore, già dalla scorsa stagione ma ancora non ha presentato una offerta alla Lazio. Lo accoglierebbe a braccia aperte Simone Inzaghi in caso di partenza di un centrocampista come potrebbe tornare un desiderio del Milan appena concretizzerà la cessione di Tonali al Newcastle. Immancabili, alla corsa al serbo ora si sarebbe aggiunte anche tre squadre dell’Arabia Saudita che però non sono una destinazione gradita al ragazzo.
Il richiamo d’Oriente
Nelle ultime settimane c’è stato un contatto con l’Arabia Saudita rimasto segreto. Al-Hilal, Al-Nasr e Al-Ittihad Jeddah hanno mostrato interesse contattando direttamente l’entourage di Milinkovic senza però ricevere la risposta sperata visto che il centrocampista non sta prendendo in seria considerazione la pista araba. Le tre società però possono mettere sul tavolo una offerta che in Europa non può assicurare nessuno e questo potrebbe essere una buona argomentazione, poi ci sarebbe sempre da convincere la Lazio che pare essere lo scoglio più grande.
L’agente del centrocampista Mateja Kezman rimane cauto, vuole portare via il giocatore durante questa sessione per tentare il grande salto ma l’interesse dei grandi club sembra essere scemato rispetto agli anni scorsi. Sono rimaste le big italiane che lo acquisterebbero subito ma non alle condizioni della Lazio. Per questa ragione il procuratore è al lavoro per trovare una soluzione che però scarta la pista araba al momento come rivela al portale saudita 365scores:
Su Milinkovic ci sta l’interesse di tante squadre, tra cui qualche club della Saudi Pro League. Sono stato contattato da alcuni dirigenti perché vorrebbero portarlo in Arabia ma al momento abbiamo altre opzioni. Vedremo quello che succederà, nella vita non puoi sapere cosa ti riserva il futuro quindi non mi sento di dire che è impossibile. Come già detto però, la nostra priorità attualmente è proseguire la carriera in Europa
Rimane l’Italia
La Serie A sembra l’unico campionato dove potremo rivedere Milinkovic nella prossima stagione. La Juventus rimane la favorita anche se sta trattando il rinnovo di Rabiot, in caso di permanenza del francese la dirigenza bianconera potrebbe chiudere le operazioni in mediana rimandando ogni discorso alla fase finale del mercato o direttamente all’anno prossimo. Kezman aveva raggiunto un accordo di massima con il club bianconero ma era una intesa con la precedente dirigenza che andrebbe confermata, sul serbo ci sta l’endorsement di Max Allegri per convincere Manna e il futuro nuovo DS Giuntoli ad affondare il colpo.
Non si possono scartare le due milanesi per ragioni diverse. L’Inter sta cedendo Brozovic in Medio Oriente e acquisterà un centrocampista, Simone Inzaghi ha messo Milinkovic in cima alla sua lista ma si scontra con le esigenze del club che preferisce puntare su un profilo più giovane come Frattesi. Qua può scattare il derby di Milano visto che il giocatore del Sassuolo è entrato nei radar di Pioli dopo l’addio di Tonali al Newcastle per 80 milioni di euro. I rossoneri si ritroverebbe con grande capacità economica per scegliere l’azzurro o il serbo e rafforzare la mediana.
L’ultima ipotesi è la permanenza in biancoceleste con Claudio Lotito che proverà a rinnovare il contratto per non perderlo a parametro zero. Questa però è una decisione che può prendere solamente il giocatore che dovrebbe fare una scelta di vita trascorrendo la sua carriera a Roma. Maurizio Sarri non ha mai nascosto il desiderio di continuare il lavoro cominciato due anni fa con Milinkovic, il serbo si sta sacrificando per i compagni con il secondo posto in campionato che ha cancellato ogni prestazione negativa e tutte le fatiche spese per raggiungerlo.
Questi sono gli scenari per un giocatore dominante in Italia ma che fatica in campo internazionale. La Lazio spinge per trovare una soluzione entro la metà di luglio con le contendenti che invece temporeggiano per far abbassare il prezzo. La soluzione può trovarla solamente il giocatore prendendo una posizione che al momento appare ancora incerta.