Massimiliano Allegri è vicino all’Al-Hilal. In base alle ultime notizie sarebbe aumentato il pressing dall’Arabia Saudita per portare l’allenatore della Juventus sulla panchina araba, diventando in questo modo uno degli allenatori più pagati al mondo. La notizia arriva dopo alcune smentite e dopo la volontà da parte del tecnico e della società di restare alla Continassa, anche a causa del quantitativo economico che la compagine bianconera dovrebbe sborsare per permettere ad Allegri e il suo staff di liberarsi dalla Juve.
Non è una voce nuova, visto che il dialogo tra Allegri e l’Arabia è già attivo da tempo, esattamente dall’incontro dell’11 giugno in quel di Montecarlo. La voce sembrava essersi sopita con l’allontanamento dei rumors da parte della dirigenza juventina, ma tutto in queste ore è risalito prepotentemente a galla. In base alle ultime indiscrezioni il tecnico livornese avrebbe nuovamente incontrato gli emissari dell’Al-Hilal, sempre al Principato. L’obiettivo, da parte loro, è quello di presentare un’offerta ad Allegri e al suo staff ancora più cospicua rispetto a quella precedentemente presentata.
Si parla, al momento, di una nuova offerta da 30 milioni di euro a stagione, aggiungendo dei bonus di dieci milioni al momento della firma che porterebbero nelle tasche di Allegri 40 milioni di euro complessivi. Un’offerta che, se fosse confermata, sarebbe irrinunciabile sia per il mister bianconero sia per la Juventus che, a quel punto, si metterebbe alla ricerca di un nuovo allenatore. Si vocifera di Igor Tudor, anche se sulla partenza di Allegri nulla è ancora scritto.
Allegri all’Al-Hilal, ora è possibile
In base alle ultime indiscrezioni l’affare potrebbe essere chiuso già nei prossimi giorni. Un’accelerata repentina quella che ha preso la trattativa per portare Allegri all’Al-Hilal, ma pensare adesso che il mister possa lasciare la Juventus sembra essere un’ipotesi lontana. Il tecnico in queste ore starebbe lavorando con la società per costruire una squadra in base alla volontà del tecnico. Un esempio su tutti l’arrivo di Timothy Weah, calciatore che potrebbe essere pedina fondamentale di un ipotetico scacchiere allegriano, in particolare nel 3-5-2 ripreso dopo il periodo di Antonio Conte sulla panchina bianconera.
In questo momento si parla della proposta di un triennale da novanta milioni di euro in totale, con un bonus complessivo di dieci milioni di euro alla firma. In questo modo si parlerebbe di un ingaggio percepito di quattro volte superiore a quello che, attualmente, percepisce sulla panchina dei bianconeri. Si tratta di un annuncio che però, al momento, sembra essere lontano da quella che è la realtà dei fatti, la permanenza del mister sulla panchina della Juventus.