Chi è Prigozhin, l’uomo a capo dei mercenari che si sono rivoltati contro Putin?
Questa notte l’attacco dei mercenari di Wagner guidati da Prigozhin alla città russa di Rostov ha dato il via ad un nuovo fronte di guerra.
Chi è Prigozhin l’uomo che ha preso il comando di Rostov?
Cresciuto all’ombra di Putin, sessantadue anni di San Pietroburgo, Evgheny Prigozhin è il fondatore e comandante del Gruppo Wagner. La milizia mercenaria da sempre punta di lancia della nuova politica militare russa e protagonista dei fatti di questa notte.
Non fu certo un’idea nuova o innovativa quella di Prigozhin di costruire il primo gruppo di mercenari russi post guerra fredda. Il modello di riferimento è quello dei “Blackwater”, i ‘contractor’ statunitensi impegnati in varie zeone di guerra come in Iraq o Afghanistan.
Una scalata al potere russo pieno di zone d’ombra
Il personaggio Prigozhin nasce come venditore di hotdog aprendo un chiosco insieme al patrigno, la cucina è sempre stato uno dei suoi pallini. La fortuna cresce grazie all’aiuto di amici potenti.
Il suo business ha riguardato da sempre riguardato il cibo, dalle catene di ristoranti, catering e ai negozi di alimentari prima di passare alla tuta mimetica e alla passione per i militari.
I suoi ristoranti a San Pietroburgo hanno più volte ospitato il Presidente Putin con i capi di stato stranieri le cene con i leader stranieri, da Jacques Chirac a George W. Bush, al punto da valergli il soprannome di “cuoco di Putin”.
La Wagner e il suo comandante Prigozhin sono in prima linea nel conflitto ucraino fin dal primo giorno e per l’ex cuoco di Putin sta diventando sempre più una questione personale.
La mimetica è dunque solo l’ultima delle tenute da lavoro di Prighozin, chissà se mira al doppiopetto da presidente della Russia. Con la mossa di oggi l’ex cuoco di Putin ha di fatto sfidato il suo presidente. E la sua fama di uomo crudele non lo aiuta certo a pensare che possa tornare sui suoi passi.