Ci siamo. Marcus Thuram sarà un nuovo giocatore dell’Inter. In quello che è un vero e proprio blitz di mercato l’Inter piazza il colpo, siglando con il calciatore e il suo entourage un accordo verbale completo. La cifra balla di qualche migliaia d’euro ma il francese percepirà uno stipendio di circa sei milioni di euro a stagione (si parla di 6,5 milioni). La società nerazzurra si porta a casa le prestazione del figlio di Lilian Thuram, con l’attaccante che in passato aveva vestito la maglia del Borussia Moenchengladbach.

In pochissimi minuti, come in un vero e proprio scatto felino, l’Inter si è aggiudicata la prestazioni di Marcus Thuram. Decisiva la volontà del giocatore che, nelle ultime ore, aveva ricevuto un’offerta anche dal Milan. Uno scalpo di mercato, dunque, con l’Inter che soffia da sotto gli occhi dei cugini le prestazioni del calciatore. Nella trattativa è stata superata anche la concorrenza del Lipsia e del Paris Saint-Germain. Entrambe avevano provato a inserirsi nella trattativa con Thuram e il suo entourage.

Thuram all’Inter: cosa cambia tra i nerazzurri

Con l’arrivo di Marcus Thuram all’Inter, insieme a quello di César Azipilcueta, la società nerazzurra si porta a casa un altro colpo di mercato. L’obiettivo è quello di alzare l’asticella in campionato per la prossima stagione, magari sperando di replicare il cammino effettuato in Champions League quest’anno. Thuram andrà a sostituire Edin Dzeko, partito per la Turchia sponda Fenerbahce. In questo modo l’attacco dell’Inter si rafforza din un giocatore che ha anche giocato l’ultima finale dei Mondiali da subentrato, servendo anche un assist a Kylian Mbappé per il momentaneo 2-2 della Francia sull’Argentina.

La prima offerta che i nerazzurri avevano presentato a Thuram era leggermente più bassa, ma per superare la concorrenza del Milan la società interista si è spinta fino a 6 milioni e mezzo di euro. Gioca un ruolo chiave il Decreto Crescita, oltre alla volontà di inserire Thuram come pedina principale del progetto dell’Inter di Simone Inzaghi che, in queste calde giornate di giugno, comincia piano piano a prendere forma e consistenza calcistica.