Un oro storico che ha portato la Nazionale di ginnastica artistica per la prima volta sul tetto d’Europa. Un’emozione difficile da descrivere, di cui abbiamo parlato con uno dei protagonisti dell’ultimo Europeo di ginnastica andato in scena in Turchia. Yumin Abbadini è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tag24: le vittorie, le prossime gare e le Olimpiadi del 2024 nel mirino del ginnasta.
Abbadini e l’Europeo
Dall’argento di un anno fa a Monaco, all’oro di Antalya ad aprile. Gli azzurri della ginnastica salgono sul tetto d’Europa alla competizione in Turchia. Un risultato storico, mai infatti prima di questo momento l’Italia aveva raggiunto questo obiettivo nella ginnastica artistica nella gara a squadre maschile. Tra i cinque uomini d’oro, che hanno portato a casa la medaglia più preziosa, c’è il bergamasco Yumin Abbadini che, in esclusiva ai microfoni di Tag24, ha raccontato le emozioni vissute in Turchia e svelato gli obiettivi per le prossime gare in programma. Una preparazione dura e costante con un obiettivo chiaro: le Olimpiadi di Parigi del 2024.
“Il grandissimo risultato che abbiamo fatto a Monaco ci ha dato consapevolezza nelle nostre capacità. Non solo singolarmente ma proprio come squadra. Quando abbiamo raggiunto l’argento ci siamo resi conto che stavamo facendo il percorso giusto. Abbiamo continuato a lavorare e siamo arrivati all’oro quest’anno in Turchia” ha detto Abbadini ai microfoni di Tag24. “Probabilmente non ci rendiamo conto ancora adesso del traguardo che abbiamo raggiunto. Quando penso che abbiamo preso l’oro quasi stento a crederci. È un risultato che rimarrà nella storia di questo sport – ha aggiunto – un’emozione unica e incredibile. Mi vengono i brividi ogni volta che ci penso. È indescrivibile quello che si prova”.
Obiettivo Olimpiadi, Parigi 2024
Tante gare ancora in programma. Testa bassa e lavorare, è questa la prerogativa per i ragazzi d’oro che adesso nel mirino mettono la qualificazione alle prossime Olimpiadi. “Siamo a lavoro per Parigi 2024. Le Olimpiadi sono un sogno – ha detto il 21enne di Ranica – ma oggi sappiamo di essere forti, e che abbiamo le potenzialità e siamo in grado di qualificarci. Nulla è scontato, ovvio, ma è il nostro obiettivo. Inutile nasconderci. Stiamo lavorando sodo e bene, gli ultimi risultati lo confermano. Dobbiamo continuare a crescere e passo dopo passo, gara dopo gara, dobbiamo arrivare alle Olimpiadi”.
Le prossime gare e l’importanza della squadra
Intanto a settembre in programma ci saranno gli Assoluti e Abbadini lo scorso anno era riuscito a diventare campione italiano per la prima volta in carriera. “Lo scorso anno ho raggiunto un grande risultato e l’obiettivo è quello di ripetermi anche a settembre. Io cerco sempre di dare il massimo. Ci sono tanti ginnasti forti e la competizione è difficile, ma farò del mio meglio per vincere ancora”.
Uno sport individuale ma anche uno sport di squadra. L’importanza della condivisione, anche nella ginnastica artistica è innegabile. D’altronde, sotto la guida del tecnico Alberto Busnari, grande ex campione della Nazionale, è insieme a Marco Lodadio, Mario Macchiati, Matteo Levantesi e Lorenzo Casali che Yumin Abbadini ha scritto la storia. “La forza della squadra è evidente. Siamo uniti, siamo compagni ma anche amici. Tutti vogliamo raggiungere lo stesso obiettivo e lavoriamo uno per l’altro. Ci alleniamo per vincere, lo facciamo insieme ed è una bella cosa. E poi ci sosteniamo a vicenda, c’è un bel rapporto. Il feeling che c’è tra di noi è tangibile anche in gara, ci sosteniamo e ci aiutiamo l’uno con l’altro. Questa è la nostra forza. Lo facciamo per il nostro bene e per quello della squadra” ha concluso il ginnasta.