Il 38enne britannico non è stato selezionato dal suo team per il Tour de France. Sarà la prima edizione senza Froome dal 2011.

Tour de France: la fine dell’era Froome

Per la prima volta dal 2011 Froome non prenderà parte al Tour de France. Il quattro volte campione nel 2013, 2015, 2016 e 2017 non è stato selezionato dall’Israel Premier Tech. A grande sorpresa il team ha annunciato gli otto corridori che prenderanno parte alla Grand Boucle ed il britannico non ci sarà. Nonostante le performance di Froome fossero in calo è una sorpresa che il 38enne nato a Nairobi non ci sarà.

Froome non prenderà parte quindi a quella che sarebbe dovuta essere la sua ultima chance. La sua forma è stata considerata inferiore rispetto agli otto ciclisti scelti. I Ciclisti scelti da Israel Premier Tech per partecipare al giro sono i canadesi Boivin, Houle e Woods, gli australiani Clarke e Schultz, il lettone Neilands, il neozelandese Strong ed il belga Theuns. Sorprende l’esclusione di Froome anche a seguito delle dichiarazioni del britannico che puntava a vincere almeno una tappa di questo Tour 2023.

Scelta a sorpresa, ma non per tutti

Non sarà sicuramente sorpreso della scelta del team Israel Premier Tech l’ex ciclista belga John Bruyneel. L’ex vincitore del Tour de France nelle edizioni 1993 e 1995 parlò di Froome duramente a seguito del Giro di Romandia. 

“La Israel sarebbe felicissima se potesse annullare il contratto di Froome per metà di quello che gli deve.”

Froome durante il giro di Romandia non è riuscito ad ottenere grandi risultati finendo spesso infondo al gruppo. Anche i risultati nelle prove a cronometro durante il giro hanno fatto storcere il naso ai più e potevano essere un primo segnale che per il britannico fosse tempo di fare un passo indietro. Nelle prove a cronometro nel giro di Romandia, Froome terminò al 145esimo ed al 118esimo posto.

“Era uno dei migliori cronomen al mondo, il contrasto è troppo grande. Chris deve smetterla, sta iniziando a diventare patetico. Un corridore del suo calibro non dovrebbe ridursi così”.

Oltre ai commenti negativi nei confronti di Froome, Bruyneel si espresse in modo duro contro la Israel Premier Tech mettendo in dubbio le politiche della squadra.

“Non so chi diriga il dipartimento di scouting lì, ma non sono impressionato. Hanno sotto contratto tutti costosi e vecchi corridori: Froome, Fugslang, Theuns e così via. Prendono decisioni molto strane lì”.

Al via il Tour de France

Il Tour de France prenderà il via sabato 1 luglio da Bilbao. L’arrivo invece è previsto domenica 23 luglio a Parigi. Il format del Tour è diverso rispetto al Giro d’Italia 2023. Il Tour de France 2023 infatti prevede solamente una tappa a cronometro tra le 21 tappe che compongono la Grand Boucle. Tra le tappe più importanti di questo giro ci sarà sicuramente quella di Saint-Gervais Mont Blanc-Courchevel. La 17a tappa infatti porrà i ciclisti a dura prova grazie alle interminabili salite ed all’alta quota. Sul Col de la Loze infatti si toccheranno i 2300 metri di altezza sopra il livello del mare dopo una salita interminabile di 28 chilometri.

Questa sarà l’edizione numero 110 del Tour de France e la prima dal 2011 senza il ciclista britannico. Tra i favoriti ci sono Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar che nella scorsa edizione si diedero battaglia. Il danese ebbe la meglio, ma secondo gli esperti lo sloveno ha buone chance di poter ritornare a vincere la maglia gialla dopo i successi del 2020 e 2021. Pogacar inoltre arriva da ottime gare nel nord europa che l’hanno visto trionfare tra le altre nel Giro delle Fiandre.