Alessandro Basile Gli Imprevisti della Vita, questo è il titolo del nuovo libro dello scrittore romano che torna con ‘opera sull’esistenza umana e su come i nostri percorsi possano prendere traiettorie diverse da quelle decise in anticipo. Come spesso accade in questo talk e come dimostrano nomi come Dacia Maraini e Guido Fabrizi, si parla di narrativa. Questo nuovo piatolo così lo ha raccontato lo scrittore in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al giovedì in pieno drive-time e in radiovisione sul canale 264 del digitale terrestre dal cantautore Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show”. Ecco i passaggi più importanti della loro ennesima chiacchierata visto che l’autore era venuto a raccontare il suo libro sui mondiali di calcio degli USA 94 “Brividi d’estate” che raccontava il ritorno di fiamma tra un giornalista sportivo e la sua ex moglie.
Alessandro Basile Gli Imprevisti della Vita, il senso
“Volevo raccontare cosa accade quando la vita ti impone di uscire dalla comfort zone. Succede ai due protagonisti e, attraverso la metafora della musica, spiego che è nei momenti difficili che si trovano risorse insperate e che non si conoscevano.”
Alessandro Basile Gli Imprevisti della Vita, di cosa parla il libro
“Entrambi amanti della musica, Giulio Minei e Angela Andolfi sono sposati da più di trent’anni, anche se il loro rapporto si è sfaldato nel tempo. Dalla loro unione sono nati tre figli, ovvero, Fabio, Michela e Leonardo. Hanno affrontato a modo loro diverse crisi, rassegnandosi a rimanere insieme. Una gestione non oculata dei risparmi li ha poi costretti a una vita di stenti, tanto da abbandonare un immobile di loro proprietà a Roma per andare in affitto in provincia. Lì trascorrono l’ultima fase della loro esistenza, condividendo un dolore immenso per la scomparsa di Fabio, il loro primogenito. All’improvviso, il più piccolo dei tre, Leonardo, li informa di un grave problema a livello lavorativo: un danno importante, tanto da doversi procurare un avvocato e sperare di salvarsi. Le cose si mettono male, e i genitori entrano nell’ottica di doverlo aiutare con le spese legali. Soldi, però, non ce ne sono. Angela, dotata di una splendida voce, pur non avendo fatto carriera, pensa di recuperare cominciando a tenere concerti in giro insieme al marito, chitarrista virtuoso ma ormai distaccato da tutto. In una situazione di assoluta emergenza, la donna farà il possibile per convincerlo a lanciarsi in un’avventura all’apparenza con scarse possibilità di successo.”
Sul legame tra realtà e finzione della trama
“Se si tratta di un libro autobiografico? Ora che me lo chiedi, mi rendo conto di avere non poche affinità col carattere di Giulio. Ho i miei alti oscuri come lui, tendo un po’ a buttarmi giù ma forse capita a tutti. O no?”
Sullo spunto iniziale della storia
“Come è nato tutto. Nel 202o ero a Rimini per lavoro, ad un congresso, e la sera mi sono trovato ad una cena di gala con musica dal vivo. Mi sono avvicinato al palco durante il sound-check e sono letteralmente rimasto impressionato dalla cantante e dal chitarrista elettrico che stava accanto a lei non solo per il talento ma per il fatto che mi sembravano fuori contesto. Erano eleganti ma sembravano avere un’anima rock, sembrava che su quello palco non si sarebbero voluti essere. Ho iniziato a fantasticare sulle loro vite, sul perché fossero là e su come ci fossero arrivati ed ha preso vita la storia che potete leggere.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Alessandro Basile:
https://www.radiocusanocampus.it/it/alessandro-basile-gli-imprevisti-della-vita
Ecco la copertina del libro “Gli imprevisti della vita” di Alessandro Basile: