Papa Francesco incontra 200 artisti nella Cappella Sistina, uno dei luoghi più belli e più famosi del mondo. Un incontro davvero speciale in un posto così artistico e così suggestivo. Gli artisti, provenienti da diversi Paesi, ascoltano con interesse le parole del Pontefice. Sopra le loro teste gli affreschi di Michelangelo.
Papa Francesco incontra 200 artisti nella Cappella Sistina: le dichiarazioni
Questo speciale evento all’interno della Cappella Sistina si svolge nell’ambito delle celebrazioni del 50° anniversario dell’inaugurazione della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani. Oggi, venerdì 23 giugno 2023, Bergoglio giunge in sella alla sua sedia a rotelle e pronuncia la sua omelia.
Davanti a lui 200 artisti provenienti da ogni angolo del mondo. Pittori, scultori, poeti, scrittori, architetti, musicisti, registi attori di ogni età, origine, lingua, religione e provenienza. Poi l’appello mosso da Papa Francesco nei confronti di questi uomini di queste donne è quello di non dimenticare i più poveri.
Tra le persone presenti Caetano Veloso, Amelie Nothomb, Nicolò Ammaniti, Roberto Andò, Alessandro Baricco, Ludovico Einaudi, Alessandro-Haber, Vivian Lamarque, Luciano Ligabue e Michela Murgia, Ken Loach, Abel Ferrara, Jhumpa Lahiri e Andres Serrano.
Il capo dello Stato del Vaticano inizia il suo discorso affermando che i talenti degli artisti arricchiscono il mondo. Li chiama inoltre “alleati del sogno di Dio”. Queste le parole di Bergoglio pronunciate nella mattinata di oggi:
Quando il talento vi assiste, portate alla luce l’inedito, arricchite il mondo di una realtà nuova. La creatività dell’artista sembra così partecipare della passione generativa di Dio, la passione di creare. Siete alleati del sogno di Dio! Siete occhi che guardano e che sognano. Non basta soltanto guardare, bisogna anche sognare.
Il Papa prosegue parlando sempre della tematica del sogno e di quanto questo sia importante nelle vite di tutti noi.
Noi esseri umani aneliamo a un mondo nuovo che non vedremo appieno con i nostri occhi, eppure lo desideriamo, lo cerchiamo, lo sogniamo. Come diceva uno scrittore latino-americano, abbiamo un occhio di carne e l’altro di vetro: con quello di carne guardiamo ciò che vediamo, con quello di vetro guardiamo ciò che sogniamo.
Papa Francesco: “L’arte agisce con coscienza critica della società”
Papa Francesco, durante l’incontro con queste diverse 200 personalità provenienti da ogni parte del mondo, prosegue raccontando quella che è la sua visione dell’arte e degli artisti. Questi ultimi, come riferisce il Pontefice, sono coloro che riescono a sognare nuove versioni del mondo e a capire (e rappresentare) i meccanismi che generano le disuguaglianze.
Gli artisti sono in grado di scandagliare la realtà al di là delle apparenze, a sottrarsi dal potere suggestionante di una presunta bellezza superficiale, complice dei meccanismi economici che generano disuguaglianze.
E ancora Bergoglio oggi, venerdì 23 giugno 2023, nella Cappella Sistina:
L’arte vuole agire come coscienza critica della società. E come i profeti biblici, voi artisti ci mettete di fronte a cose che a volte danno fastidio, criticando i falsi miti di oggi, i nuovi idoli, i discorsi banali, i tranelli del consumo, le astuzie del potere.
Infine, il capo dello Stato del Vaticano lancia un appello ai partecipanti di questo evento. Un appello che gli sta molto a cuore. Quello di non dimenticare le persone che hanno più bisogno di aiuto. Non dimenticare i poveri. Anche loro hanno bisogno di arte e di bellezza, anche se noi non sentiamo le loro voci.
Cari amici, sono felice di questo incontro con voi. Prima di salutarvi, ho ancora una cosa da dirvi, che mi sta a cuore. Vorrei chiedervi di non dimenticarvi dei poveri, che sono i preferiti di Cristo, in tutti i modi in cui si è poveri oggi. Anche i poveri hanno bisogno dell’arte e della bellezza.
Infine Papa Francesco conclude la sua omelia con le seguenti parole:
Alcuni sperimentano forme durissime di privazione della vita; per questo, ne hanno più bisogno. Di solito non hanno voce per farsi sentire. Voi potete farvi interpreti del loro grido silenzioso.