Pronta alla discussione la bozza del Ddl sul nuovo codice della strada 2023. Il Consiglio dei Ministri che doveva tenersi il 22 giugno è stato rimandato alla settimana successiva, che va dal 26 giugno a 2 luglio.
Il disegno di legge sulla sicurezza stradale ha diversi obiettivi, primo fra tutti quello di adottare tolleranza zero per tutti coloro che si mettono alla guida in stato di ebbrezza e per chi utilizza i cellullari al volante. Un disegno di legge molto corposo che andremo subito a discutere nel testo.
Codice della strada 2023, tutti i casi in cui verrà sospesa la patente
Sul tavolo del Consiglio dei Ministri ci saranno numerose misure e strette da discutere. Sono pronte le nuove norme molto stringenti per la sicurezza stradale e per la riforma del Codice della strada 2023, volute fortemente dal Ministro, Matteo Salvini.
Uno dei punti più importanti riguarda i casi di sospensione della patente di guida:
- In caso si assunzione di droghe;
- Per chi guida contromano;
- In caso di utilizzo del cellulare al volante;
- Per tutti i comportamenti che possono generare alte probabilità di incidenti.
Oltre a questi casi, si rischia la sospensione della patente tutte le volte in cui si viene sanzionati con una multa per eccesso di velocità o per aver commesso altre infrazioni che comportano la decurtazione dei punti, qualora se ne abbiano già meno di 20.
Stretta su alcol e droghe
Altre novità molte importanti contenute nella bozza del disegno di legge sulla riforma del codice della strada 2023 riguarda la stretta su alcol e droghe.
È stato disposto il divieto assoluto di bere alcolici o di assumere sostante stupefacenti prima di mettersi alla guida. Per chi si mette alla guida incurante del divieto sopra esposto verrà sospesa la patente, se non la revoca definitiva per i recidivi.
A proposito dei recidivi, il disegno di legge introduce anche l’obbligo dell’alcolok. Cos’è? Si tratta di un etilometro da automobile, un vero e proprio sistema di controllo sui livelli di alcol del guidatore. Quando il tasso alcolemico supera una determinata soglia, allora il sistema impedisce automaticamente l’accensione del motore dell’automobile. L’automobile si accenderà solo quando il tasso alcolemico torna entro i limiti.
Regole per i neopatentati e per i monopattini
La bozza del disegno di legge introduce anche nuove regole per i neopatentati, per i monopattini e maggiore sicurezza per i ciclisti. Partiamo dai neopatentati, i quali dovranno rispettare regole molte più severe.
Il Ddl ha previsto l’innalzamento a tre anni il limite di tempo entro cui sarà possibile guidare autovetture potenti, ovvero quelle appartenenti alla categoria M1 a motore termico con potenza riferita alla tara superiore a 55 Kw/t o con potenza massima pari o superiore a 70 Kw.
Per chi circola con i monopattini su strada sono in arrivo nuove strette e regole da seguire. Introdotto l’obbligo di avere il casco, la targa e l’assicurazione. Pena? Chi non rispetta le nuove regole rischia di essere sanzionato con multe da 100 euro a 400 euro. Inoltre, i monopattini elettrici noleggiati dovranno essere dotati di un meccanismo di blocco non appena fuoriescono dalle aree consentite al transito.
Infine, saranno introdotte anche maggiori garanzie e sicurezze per i ciclisti, in caso di sorpassi da parte degli automobilisti. Viene introdotto l’obbligo di tenere una distanza di sicurezza dai ciclisti di almeno un metro e mezzo quando si sorpassa una bicicletta.
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