La Juve rischia di non giocare la prossima edizione della UEFA Europa Conference League e restare un anno senza Europa. È questa, infatti, una delle possibilità in casa bianconera per ricucire definitivamente i rapporti con la UEFA. L’ipotesi, lanciata da Tuttosport, sarebbe una diretta conseguenza della penalizzazione di dieci punti inflitta dalla giustizia sportiva nella scorsa stagione. Ecco perché, ora, la partecipazione della Juve alla prossima UEFA Europa Conference League appare in forte dubbio.
Juve verso l’esclusione dalla UEFA Europa Conference League
La Juve potrebbe non giocare in Europa la prossima stagione e rinunciare alla Conference League. È questo, infatti, quanto riportato da Tuttosport nell’edizione odierna. La società bianconera, come è noto, è ancora sotto investigazione da parte dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club Uefa. Anche a Nyon vogliono vederci chiaro in merito alla vicenda plusvalenze, la manovra stipendi e i falsi in bilancio per cui alla Juventus sono stati inflitti 10 punti di penalizzazione per il primo filone dell’inchiesta e poi ha patteggiato per il secondo. La UEFA è chiamata a pronunciare nelle prossime settimane e l’esclusione dei bianconeri dall’Europa è una possibilità (QUI I DETTAGLI).
La Juventus, però, ha teso la mano alla UEFA, rinunciando al progetto SuperLega. Un accordo tra le parti potrebbe portare all’esclusione dall’Europa per una stagione. Le vicende giudiziarie e le violazioni del Fair Play Finanziario potrebbero spingere la UEFA a pronunciarsi presto in merito, e la Juve sarebbe disposta a rinunciare alla UEFA Europa Conference League per ‘chiudere’ la vicenda. Un accordo simile a quello chiuso dal Milan nel 2019-20 per un consent award con la UEFA.
Il giallo dell’esclusione dal sito
In attesa di capire se effettivamente la Juve sarà esclusa dalla prossima UEFA Europa Conference League, c’è stato un giallo. Sul sito ufficiale della UEFA, infatti, non compariva il nome della società bianconera tra le squadre che avrebbero preso parte alla terza edizione della competizione – la prima edizione vinta dalla Roma, la seconda vinta dal West Ham United contro la Fiorentina.
Juventus, Aston Villa, Eintracht Francoforte, Lille e Osasuna sono le cinque squadre già qualificati ai playoff della competizione per l’ultimo turno preliminare, che si giocherà il 24 agosto (andata) e il 31 agosto (ritorno). Mentre quattro club erano presenti, mancava il nome della società bianconera. Una semplice svista? Forse. Infatti, intorno alle 21.45 di giovedì 22 giugno, il logo della Juventus è comparso assieme agli altri.
Le ultime sul mercato bianconero
Dopo aver acquistato a titolo definitivo Arek Milik dal Marsiglia, i bianconeri sono vicini a chiudere il colpo Timothy Weah dal Lille (QUI I DETTAGLI). Lo statunitense non sarebbe l’unico ad arrivare per la fascia destra. Sempre viva, infatti, la trattativa con il Leicester City per Timothy Castagne. A centrocampo, invece, si aspetta una decisione da Adrien Rabiot. Al francese è stato offerto un rinnovo annuale alle condizioni attuali. Se non dovesse arrivare una risposta positiva, la Juventus punterebbe Davide Frattesi e Sergej Milinkovic-Savic.
In uscita, invece, Federico Chiesa. Sul classe 1997 ci sono diversi club della Premier League. Il Liverpool è pronto ad avanzare un’offerta, il Newcastle United ha chiesto informazioni. Da piazzare, poi, gli esuberi. Dopo Kulusevski, Manna lavora per trovare una sistemazione anche a Denis Zakaria, Weston McKennie e Arthur. Anche Andrea Cambiaso potrebbe essere ceduto in prestito, mentre si lavora con la Lazio per il riscatto di Luca Pellegrini.