La ripartizione del 5 per mille dei contribuenti è un aspetto centrale della fiscalità italiana. Ma come funziona esattamente il processo, chi sono i beneficiari e come vengono distribuiti i fondi. Intanto sono stati pubblicati gli elenchi dei beneficiari e degli esclusi per quanto riguarda il 5 per mille 2022.
Destinazione del 5 per mille: Onlus e altri enti beneficiari
Per il 2023, la ripartizione del 5 per mille dell’Irpef continua a favorire le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS) registrate nel registro delle ONLUS, come previsto dal Decreto Legge n. 198 del 29 dicembre 2022. L’Agenzia delle Entrate gestisce il processo di accreditamento, controllo dei requisiti e pubblicazione delle liste, seguendo le modalità stabilite dal DPCM del 23 luglio 2020.
Oltre alle ONLUS, anche i cosiddetti Enti del Terzo Settore, le associazioni sportive dilettantistiche e le istituzioni di ricerca scientifica e sanitaria sono beneficiari del 5 per mille. Ogni ente ha un’autorità competente per l’accreditamento: per le associazioni sportive è il CONI, mentre il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Ministero della Salute si occupano rispettivamente degli enti di ricerca scientifica e sanitaria.
Le scadenze per la pubblicazione degli elenchi
Ogni amministrazione procede alla pubblicazione dell’elenco provvisorio e definitivo dei beneficiari entro date specifiche – 20 aprile per l’elenco provvisorio e 10 maggio per quello definitivo. L’Agenzia delle Entrate, in particolare, pubblica sul proprio sito gli elenchi delle ONLUS accreditate e quelle escluse dal contributo.
I beneficiari del 5 per mille 2022
Nel 2022, la quota del 5 per mille dei contribuenti si è suddivisa tra un totale di 71.674 enti, con una leggera diminuzione rispetto all’anno precedente. La somma totale distribuita ha superato i 510 milioni di euro, suddivisi tra varie categorie di beneficiari. Tra questi, le ONLUS e gli Enti del Terzo Settore hanno ricevuto la quota più grande, con oltre 324 milioni di euro. La ricerca sanitaria ha ottenuto quasi 81 milioni, mentre la ricerca scientifica ha ricevuto oltre 68 milioni di euro. Seguono i Comuni, le associazioni sportive dilettantistiche, gli enti per la tutela dei beni culturali e paesaggistici e gli enti gestori delle aree protette.
I dati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate pubblica sul suo sito ufficiale gli elenchi degli enti ammessi ed esclusi dal 5 per mille per l’anno finanziario in corso. Oltre all’elenco completo, gli utenti possono consultare undici elenchi separati specifici, organizzati per tipologia di ente beneficiario. Questi elenchi forniscono informazioni dettagliate su ciascun ente, inclusi il codice fiscale, l’indirizzo e le motivazioni dell’eventuale esclusione.
Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato anche dati aggregati sulla destinazione del 5 per mille, che permettono di analizzare la distribuzione dei fondi tra le varie categorie di beneficiari, la ripartizione geografica delle donazioni e le tendenze nel tempo. Questi dati sono disponibili per l’accesso pubblico e possono essere utilizzati per studi e ricerche sul Terzo Settore e la generosità degli italiani.
Come destinare il 5 per mille
Destinare il 5 per mille è un processo semplice che avviene nel momento della dichiarazione dei redditi. Nel modello 730 o nel modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico), si trova una sezione dedicata al 5 per mille. Qui, potrete scegliere l’ente o la categoria di enti a cui destinare la quota, inserendo il codice fiscale dell’ente scelto. Se non si effettua una scelta, la quota sarà ripartita automaticamente tra tutte le categorie di beneficiari.
Ricordiamo che la scelta del 5 per mille non comporta alcun costo aggiuntivo per il contribuente: si tratta semplicemente di una destinazione di una quota dell’Irpef già dovuta.
5 per mille 2022: le 20 destinazioni più scelte
DENOMINAZIONE | SCELTE | IMPORTO TOTALE EROGABILE (€) |
Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ETS | 1.574.993 | 69.848.811,36 |
Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro | 262.770 | 12.410.217,06 |
Emergency ONG Onlus | 306.422 | 12.036.847,02 |
Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus | 257.504 | 9.006.312,21 |
Istituto europeo di oncologia S.r.l. | 134.589 | 8.519.283,69 |
Medici senza frontiere Onlus | 175.690 | 7.572.282,59 |
Associazione italiana contro le leucemie A.I.L. Onlus | 186.442 | 6.859.574,23 |
Save the Children Italia Onlus | 154.030 | 6.608.371,22 |
Fondazione Italiana Sclerosi Multipla ETS | 122.045 | 5.694.373,83 |
Fondazione dell’Ospedale pediatrico Anna Meyer Onlus | 183.581 | 5.401.046,88 |
Comitato italiano per l’Unicef – Fondazione Onlus | 128.237 | 4.767.843,50 |
Fondazione Umberto Veronesi – ETS | 93.535 | 4.692.074,23 |
Fondazione Telethon ETS | 101.970 | 4.435.979,60 |
Istituto Giannina Gaslini | 76.170 | 3.878.815,97 |
Fondazione ANT Italia | 110.550 | 3.660.069,22 |
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori | 55.509 | 3.616.668,08 |
Centro di riferimento oncologico di Aviano | 66.347 | 3.225.463,66 |
Istituto oncologico veneto I.R.C.C.S. | 58.743 | 3.067.624,50 |
Ospedale San Raffaele SRL | 48.490 | 2.986.722,19 |
FAI – Fondo Ambiente Italiano ETS | 36.957 | 12.550.541,20 |