Asta BTP Short Term e BTP€i 27 giugno 2023: con la pubblicazione del comunicato stampa del 22 giugno 2023 il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali Short Term (ovvero dei Titoli di Stato caratterizzati da una scadenza breve) ed indicizzati al tasso Euribor 6 mesi (ovvero all’inflazione europea).

Il meccanismo di collocamento dei Titoli di Stato in emissione che abbiamo appena citato è l’asta marginale, in cui il prezzo totale di aggiudicazione ed il quantitativo di buoni che devono essere emessi viene stabilito in maniera discrezionale.

L’asta dei BTP Short Term e dei BTP€i, in particolare, si terrà nella giornata di martedì 27 giugno 2023 e, a tal proposito, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato all’interno del proprio sito web un apposito calendario al fine di consentire agli investitori di poter presentare le proprie richieste per la sottoscrizione dei Titoli di Stato in oggetto.

Asta BTP Short Term e BTP€i 27 giugno 2023: l’annuncio dell’emissione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e la pubblicazione del calendario per le sottoscrizioni

Ecco qui di seguito le date per quanto riguarda la sottoscrizione dei BTP Short Term e dei BTP€i emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze:

  • il 26 giugno 2023 è fissata la scadenza per gli investitori per quanto riguarda la possibilità di effettuare la prenotazione dei titoli;
  • il 27 giugno 2023, alle ore 11:00, è fissata la scadenza per la presentazione delle domande da parte degli investitori in sede di asta;
  • il 28 giugno 2023, alle ore 15:30, è fissata la scadenza per quanto riguarda il collocamento supplementare dei Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza a 2 anni e a 5 anni;
  • il 29 giugno 2023 è fissata la data di regolamento delle sottoscrizioni dei titoli.

Asta BTP Short Term e BTP€i 27 giugno 2023: ecco quali sono le principali caratteristiche del titolo di Stato in emissione

Ecco qui sotto alcune delle principali caratteristiche che riguardano i sopra citati Titoli di Stato in emissione dal MEF.

 BTP Short Term:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005534281;
  • tranche – 9°;
  • durata – 2 anni;
  • data di emissione – 24 febbraio 2023;
  • data di scadenza – 28 marzo 2025;
  • cedola annuale – 3,40%
  • data pagamento cedola – 28 settembre 2023;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 2.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 2.500;
  • giorni dietimi – 93;
  • provv. collocamento – 0,075%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 20%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 500,000.

BTP€i 5 anni:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005543803;
  • tranche – 3°;
  • durata – 5 anni;
  • data di emissione – 26 aprile 2023;
  • data di scadenza – 15 maggio 2029;
  • cedola annuale – 1,50%
  • data pagamento cedola – 15 novembre 2023;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 1.250;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 1.750;
  • giorni dietimi – 45;
  • provv. collocamento – 0,175%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 15%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 262,500.

Tutte le altre caratteristiche dei Buoni del Tesoro Poliennali

I titoli che abbiamo citato durante il corso dei precedenti paragrafi saranno collocati mediante l’utilizzo del sistema dell’asta marginale, con determinazione discrezionale del prezzo totale di aggiudicazione e del quantitativo di buoni emessi.

L’importo minimo che può essere sottoscritto è di 1.000 euro, mentre i soggetti che potranno partecipare al periodo di collocamento dei Buoni del Tesoro Poliennali in emissione sono i seguenti:

  • gli operatori “Specialisti in titoli di Stato”;
  • gli “Aspiranti Specialisti”.

“Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di cinque offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione.

Ciascuna offerta non deve essere superiore all’importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all’importo medesimo.”