Bonus contributivo sulle assunzioni di giovani, arrivano le prime istruzioni dell’Inps su chi può beneficiare dell’agevolazione e come. La circolare pubblicata ieri, 22 giugno, dà il via libera agli sconti sui contributi a carico dei datori di lavori per quanto concerne le immissioni in azienda dei giovani fino a 35 anni di età. La misura è contenuta nella legge di Bilancio 2023, al comma 297, dell’articolo 1, della legge 197 del 2022. Nel dettaglio, la circolare dell’Istituto previdenziale detta le regole alle quali attenersi per ottenere le agevolazioni. Pur essendo fissate per tutto il 2023, le regole riguarderanno in particolare il periodo dal 1° luglio al 31 dicembre prossimi.
Bonus contributivo assunzioni giovani, istruzioni Inps: ecco quali sono i beneficiari della misura e a quanto ammonta lo sconto
Arrivano le nuove regole Inps per beneficiare del bonus contributivo sulle nuove assunzioni di giovani. L’Istituto previdenziale è intervenuto nella giornata del 22 giugno con l’emanazione della circolare 57, che dà attuazione all’esonero dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro e delle imprese per le immissioni di giovani fino a 35 anni di età. Nel dettaglio, l’esonero contributivo spetta per le assunzioni di giovani con contratto a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. Pur trattandosi dell’attuazione del comma 297 della legge di Bilancio 2023, l’Istituto previdenziale prevede il periodo di bonus contributivo tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2023. Tuttavia, considerando anche le altre agevolazioni contributive che si sono succedute in precedenza, si può dire che l’intero anno in corso sia stato coperto da agevolazioni sulle assunzioni.
A proposito di assunzioni giovani, nella circolare l’Inps chiarisce definitivamente il limite di età per le assunzioni di giovani. Si tratta di under 36, dunque di giovani che non abbiano ancora compiuto l’età di 36 anni. Pertanto, per beneficiare degli sconti contributivi è necessario che il giovane assunto rientri nell’età di 35 anni e 364 giorni.
Sconto contributi 2023 per le assunzioni di giovani: in cosa consiste?
Il bonus contributivo previsto per la seconda parte del 2023 riguarda la possibilità di esonero totale dei versamenti previdenziali a carico dei datori di lavoro. Nel dettaglio, il taglio contributivo è pari al 100%, a esclusione dei contributi relativi ai premi Inail. Il limite dello sconto contributivo è fissato in 8.000 euro all’anno, da riproporzionare nel caso in cui l’assunzione sia avvenuta a tempo part time. Il periodo di fruizione degli sconti contributivi è di tre anni, elevabili a quattro anni in alcune regioni del Sud Italia.
È importante sottolineare che le agevolazioni sono fruibili anche in caso di trasformazione di rapporti di lavoro a termine in contratti a tempo indeterminato. Risultano esclusi dai possibili bonus le immissioni di lavoratori dirigenti, apprendisti, intermittenti e di lavoratori domestici (colf, badanti e babysitter). Sono escluse anche le aziende finanziarie per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani fino a 36 anni di età.
L’importo del bonus, fissato in 8.000 euro all’anno, deve essere rapportato ai mesi di beneficio. In un anno, lo sconto contributivo corrisponde a un dodicesimo di 8.000 euro, pari a 666,67 euro. Nel caso in cui il datore di lavoro assumano il giovane nel corso del mese, il rateo va calcolato applicando a ogni giornata lo sconto di 21,50 euro. Si tratta dell’importo di 1/31 rispetto a 666,67 euro.
Infine, la circolare Inps detta anche istruzioni per quanto riguarda le indicazioni dello sconto contributivo nel flusso UniEmens. Nelle istruzioni della circolare, l’Istituto previdenziale elenca i contributi che non possono essere oggetto di esonero.