La finale di Europa League tra Roma e Siviglia, le polemiche arbitrali, la squalifica per il tecnico giallorosso Josè Mourinho. Una sola partita, tanti strascichi. Il preludio alla lettera di oggi del mister portoghese, destinata a Boban, in cui annuncia la decisione di lasciare l’Uefa Football Board. Ma cos’è? Di cosa si tratta? Chi sono i membri di questo organo e come funziona?

Cos’è la Uefa Football Board

Un organo recente all’interno dell’Uefa. Istituito ufficialmente ad aprile di quest’anno, approvato dal Comitato Esecutivo, il settore decisionale principale dell’Unione delle Federazioni calcistiche europee, l’Uefa Football Board è un comitato formato da esperti, campioni del presente e del passato. Ha come obiettivo quello di discutere e scambiare idee legate direttamente al gioco del calcio. Si tratta di un’élite selezionata di ex calciatori e allenatori, cappeggiata da Zvonimir Boban, capo del calcio Uefa, e dell’ex arbitro Roberto Rosetti. È stato proprio Boban a sottoporre la proposta al Comitato Uefa lo scorso martedì 4 aprile in occasione della riunione di Lisbona.

La rielezione del presidente Ceferin, per il terzo mandato consecutivo, ne ha consentito la creazione in tempi rapidi. Il numero uno dell’Uefa ha infatti sostenuto con entusiasmo l’idea suggerita da Boban. L’obiettivo è quello di avanzare proposte per migliorare e rinnovare il mondo del calcio europeo. Si tratta di un organo collaterale all’Uefa, una voce istituzionale ma indipendente. La presenza di campioni, che conoscono a memoria criticità e bisogni del mondo del calcio e che hanno accumulato negli anni grande esperienza e competenza, anche su argomenti delicati e fondamentali, può rivelarsi fondamentale per migliorare giorno dopo giorno.

Chi sono i membri dell’Uefa Football Board

Da Ancelotti a Capello, da Maldini a Zanetti, da Benitez a Figo e tanti tanti altri. Ventiquattro eletti, per l’esattezza. Tutti nomi importanti del mondo del calcio, ancora in attività ma non per forza, i membri che fanno parte del comitato di consulenza che aiuta l’UEfa a decidere su diverse questioni. Una sorta di consiglio dei saggi, “uniti per proteggere il gioco del calcio e i suoi valori essenziali” aveva detto il Presidente Ceferin in occasione della sua costituzione.

Oltre ai sei già elencati, dell’Eufa Football Board fanno parte anche: Zinedine Zidane, Philipp Lahm, Ronald Koeman, Gareth Southgate, Rio Ferdinand, Michael Laudrup, Roberto Martínez, Predrag Mijatović, Jürgen Klinsmann, Rudi Völler, Petr Čech, Juan Mata, Robbie Keane, Patrick Vieira, Henrik Larsson, Eric Abidal e Gareth Bale. Campioni del presente e del passato, di origini diverse e che conoscono a menadito tutti i principali campionati europei. All’interno del Board infatti tutte le Nazioni e le competizioni hanno almeno un rappresentante. Insieme ai colleghi, fino ad oggi, c’era anche Josè Mourinho ma il tecnico portoghese, con una lettera indirizzata a Boban, ha deciso di lasciare il comitato dopo la squalifica arrivata per quanto accaduto dopo la finale di Europa League.

Uefa Football Board come funziona

Sotto la guida del Direttore Tecnico e responsabile del calcio Uefa, Zvonimir Boban, che ne ha richiesto la creazione e che ha già presieduto la prima riunione del Consiglio, lo scorso 24 aprile è andato in scena il primo incontro. Affiancato da Giorgio Marchetti, Vicesegretario Generale Uefa e Direttore del Calcio, per le questioni relative alle competizioni e dal Responsabile degli Arbitri Uefa, Roberto Rosetti, per le questioni relative agli arbitri, l’Uefa Football Board si riunirà una volta all’anno in maniera ufficiale, come richiesto dall’organo europeo, ma non solo. I membri che ne fanno parte sanno infatti che potranno essere indette anche riunioni straordinarie, in caso di necessità e soprattutto qualora dovesse esserci un argomento da trattare in maniera più celere.