L’intossicazione da botulino, o botulismo, è un avvelenamento pericoloso per la vita.

La tossina botulinica è una delle tossine più forti presenti in natura e provoca gravi disturbi nervosi, che nel peggiore dei casi possono portare alla morte. Vediamo i dettagli.

I sintomi dell’intossicazione da botulino

Il botulismo è causato dal batterio Clostridium botulinum. Questo tipo di batteri si moltiplica soprattutto in un ambiente ricco di proteine ​​in assenza di aria, ad esempio nei cibi in scatola.

Le spore di Clostridium botulinum si trovano, tra l’altro, nella terraferma e nei fondali marini. In particolare, le aree del Mar Baltico sono contaminate da agenti patogeni.

I sintomi di un’infezione da botulismo sono molto caratteristici. L’avvelenamento di solito inizia con nausea e vomito, e possono verificarsi anche crampi addominali e diarrea.

Poiché il veleno danneggia la funzione delle cellule nervose, il corpo diventa gradualmente paralizzato. I muscoli nella zona della testa e del collo sono principalmente colpiti, causando disturbi della deglutizione e del linguaggio.

Successivamente, la paralisi a volte si diffonde a tutto il corpo, compresi i muscoli respiratori, le braccia e le gambe.

Ecco un elenco dei sintomi possibili:

  • Visione doppia;
  • Abbassamento di una o entrambe le palpebre superiori (ptosi);
  • Pupille dilatate e riflesso pupillare assente o indebolito;
  • Secchezza della bocca;
  • Iniziale diarrea, seguita da stitichezza persistente;
  • Nei neonati, i sintomi possono essere più vaghi e includono limitazioni muscolari generalizzate, difficoltà respiratorie (dispnea), costipazione, paralisi flaccida, difficoltà di deglutizione (disfagia), scarsa alimentazione e ritardo di crescita

Quali sono i sintomi della malattia di Chagas, clicca qui per scoprirli.

In quali modi ci si può intossicare con il botulino?

Il botulismo è spesso causato dal consumo di cibo deteriorato e confezionato sottovuoto. Purtroppo, spesso, capita di intossicarsi con le conserve, i sott’olio o i sott’aceto della mamma.

Il botulismo alimentare può quindi essere evitato adottando le seguenti misure:

  • Non aprire o consumare lattine rigonfie;
  • Annotare la data di scadenza;
  • Conservare gli alimenti confezionati sottovuoto a una temperatura inferiore a 8°C per prevenire la moltiplicazione dei batteri eventualmente presenti;
  • Prima di consumare il cibo, riscaldarlo a 100°C per 15 minuti: il calore distrugge la tossina botulinica;
  • Non assaggiare o annusare mai la carne in scatola potenzialmente caduta o contaminata;
  • Non dare mai miele ai bambini di età inferiore ai due anni. Il miele spesso contiene spore del batterio Clostridium botulinum ed è un possibile fattore scatenante del botulismo infantile.
  • Quando si preparano conserve o sottaceti, è importante considerare alcune precauzioni. Idealmente, il cibo dovrebbe essere riscaldato a una temperatura superiore ai 120°C utilizzando una pentola a pressione per eliminare le spore resistenti. Tuttavia, se ciò non è possibile, carne e verdure dovrebbero sempre essere bollite due volte.

Nel giro di uno o due giorni, le conserve devono essere riscaldate due volte a 100°C e conservate a temperatura ambiente nel frattempo. Il primo riscaldamento distrugge tutti i batteri e il secondo riscaldamento elimina eventuali spore che possono essere germogliate durante la conservazione a temperatura ambiente.

L’infezione umana è quasi sempre dovuta all’ingestione di cibo contaminato. L’infezione da botulismo da persona a persona non è possibile.

Come si tratta l’intossicazione da botulino?

Se si sospetta il botulismo, i pazienti devono essere trattati immediatamente in terapia intensiva. La terapia consiste principalmente nella somministrazione di un antidoto (antitossina, antisiero del botulismo).

Questo neutralizza le tossine che circolano liberamente nel sangue, ma non quelle già legate a tutte le strutture nervose.

Poiché gran parte della tossina è già legata all’organismo circa 24 ore dopo l’ingestione della tossina botulinica, l’antitossina deve essere somministrata il prima possibile, altrimenti è inefficace. Per evitare gravi reazioni allergiche all’antitossina, il medico verifica prima l’effetto iniettando una piccola antitossina nella pelle.

Se l’intossicazione alimentare è recente (poche ore), il medico può tentare di rimuovere la tossina botulinica dal tratto gastrointestinale tramite una sonda (endoscopicamente) in modo che non venga assorbita dall’organismo.

Essendo i muscoli respiratori che sono paralizzati dal botulismo, il paziente deve essere ventilato artificialmente.

Il botulismo è una malattia grave e pericolosa per la vita che spesso porta alla morte a causa di arresto respiratorio e cardiaco. Tuttavia, be il botulismo viene trattato in tempo utile, la prognosi è relativamente buona.