La Carta risparmio spesa 2023 è stata introdotta dalla Legge di Bilancio e l’Inps ha recentemente pubblicato le istruzioni su come ritirare la Poste pay. I beneficiari dell’incentivo non devono presentare domanda, ma devono solo ritirare la carta prepagata quando arriva la lettera dal proprio Comune di residenza, seguendo le indicazioni dell’Inps.

Spieghiamo a chi spetta, come e quando ritirare la Poste Pay.

Carta risparmio spesa 2023, arrivate le istruzioni dall’Inps sul ritiro della Poste Pay

La Carta risparmio spesa è stata introdotta dalla Legge di Bilancio del 2023. Rimasta in attesa per un po’ di tempo, molto presto verrà consegnata a circa 1,3 nuclei familiari beneficiari, in possesso di un indicatore Isee fino a 15.000 euro.

Il Governo, dopo alcuni mesi, è finalmente pronto a dare il via ad una nuova misura assistenziale, che garantirà un valido sostegno economico per l’acquisto di beni di prima necessità. La misura può contare di uno stanziamento di circa 500 milioni di euro.

Per ottenere la Poste Pay non si deve presentare nessuna domanda, ma sono i Comuni ad inviare una lettera di assegnazione del bonus, in base ad uno scambio dati con l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Sull’assegnazione della carta si deve tener conto di una scala di priorità, in base alla composizione del nucleo familiare.

Pertanto, in base alle istruzioni fornite dall’Inps, con la pubblicazione del messaggio n. 2188, del 13 giugno scorso, è solo sufficiente recarsi presso l’Ufficio postale e ritirare la propria Poste Pay.

I Comuni stanno già provvedendo ad individuare e selezionare le famiglie che potranno ottenere la carta e beneficiare dell’incentivo che ammonta a 382,50 euro. Il bonus è rivolto all’acquisto di beni di prima necessità, presso i negozi che aderiscono all’iniziativa.

I cittadini non devono far altro che attendere che la macchina burocratica finisca tutte le operazioni di sorta. Si pensa che entro la metà del mese di luglio dovrebbero arrivare le prime comunicazioni dai Comuni a tutte le famiglie beneficiare della carta.

Come ritirare la Poste pay

Come abbiamo detto, nello stilare la lista dei beneficiari, i Comuni devono tenere in considerazione una scala di priorità che si basa su due fattori:

  • La situazione economica;
  • La composizione del nucleo familiare.

Pertanto, la lettera da parte dei Comuni per il ritiro della Carta arriverà ai nuclei familiari che rispettano i seguenti requisiti:

  • Isee in corso di validità fino a 15.000 euro;
  • Iscrizione all’Anagrafe della Popolazione residente di tutti i componenti.

I primi beneficiari della Carta risparmio spesa 2023 sono i nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, dei quali almeno uno è nato prima del 31 dicembre 2009. A seguire, hanno la precedenza i nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui uno nato prima dl 31 dicembre 2005. Infine, i nuclei familiari composti da non meno di tre componenti.

Una volta arrivata la lettera dal Comune, i cittadini possono recarsi presso gli uffici postali indicati nell’allegato del decreto attuativo per ritirare la Poste Pay. Per ritirare la carta è necessario munirsi della comunicazione ricevuta dal Comune che riporta l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della carta prepagata a lui assegnata.

Quando potrà essere utilizzata la Carta? Si può utilizzare la Poste Pay subito dopo la consegna, in quanto sarà già attiva. Bisogna anche prestare molta attenzione al suo utilizzo. Per non perdere il diritto al beneficio si deve effettuare un primo pagamento entro la scadenza del 15 settembre.

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