L’estate è arrivata improvvisamente ed ha portato con sé alte temperature che hanno costretto milioni di persone ad accendere i condizionatori. Molti, però, non hanno tenuto conto della pulizia dei filtri che, invece, è fondamentale soprattutto per la salute delle persone. Non ci sono regole precise ma è necessario apportare alcuni trucchi. Ecco quali sono.
Condizionatore pulizia filtri, quante volte vanno puliti?
In generale la pulizia dei filtri del condizionatore ad uso casalingo e dunque non intenso deve avvenire circa una volta l’anno. Solitamente o prima di iniziare ad utilizzarlo o alla fine, cosicché vengono eliminati completamente la polvere e i batteri.
La pulizia dei filtri è necessaria proprio perché, sia se si tratti di aria calda o che si tratti di aria fredda, bisogna eliminare totalmente polvere, allergeni e sporco. Proprio per questo è fondamentale pulire e in alcuni casi cambiare i filtri, dato che questi depositano la polvere e l’umidità che con il passare del tempo formano la proliferazione di batteri.
Trucchi e consigli per la pulizia dei filtri
Quasi sempre la pulizia dei filtri è un procedimento semplice che ha bisogno di poco tempo. La prima cosa da tenere in considerazione è che non tutti i condizionatori sono uguali ma ci sono alcune indicazioni valide per tutti. Innanzitutto è necessario leggere le istruzioni o chiedere al proprio fornitore tutte le informazioni utili, poi proseguire con 3 passaggi:
- Staccare la spina e localizzare lo sportello attraverso cui si accede ai filtri. Estrarre il filtro senza danneggiare l’apparecchio.
- I filtri vanno puliti eliminando la polvere utilizzando un pennello oppure un compressore. In seguito, è necessario procedere con un panno umido o con un getto d’acqua, solo se viene riportato sul manuale. Se non è indicato non aggiungere prodotti specifici.
- Fare asciugare completamente i filtri prima che vengano rimontati, successivamente accendere il condizionatore per controllare se tutto funzioni nel modo giusto. Qualora si sentano rumori e odori strani spegnetelo. E’ possibile che non siano stati rimessi al posto giusto i pezzi, quindi, è sempre meglio ricontrollare e in casi estremi chiamare un tecnico.
Bonus 2023 per condizionatori
Sono stati messi a disposizione tre bonus per cambiare il condizionatore e ottenere degli sconti fiscali. Sarà possibile risparmiare per l’installazione dei condizionatori con pompa di calore è possibile sugli impianti che possono essere elettrificati.
L’agevolazione per le ristrutturazioni di condizionatori vale il 50%. Ma si può ottenere anche un superbonus che, per il 2023, è uguale al 90%, e poi ancora l’eco bonus del 65%. In tutti e tre i casi, però, è necessario conoscere la funzionalità dei bonus prima portare avanti operazioni di acquisto e di sostituzione del condizionatore.
Uso dell’aria condizionata in auto: cosa bisogna sapere
Un altro aspetto da non sottovalutare è l’uso dell’aria condizionata in auto. Ciò che bisogna sapere è che a partire da aprile del 2022, la sanzione prevista è passata da un minimo di 223 euro a un massimo di 444 euro qualora si tenga il condizionatore accesso durante una sosta. Ecco cosa si legge sull’art. 157 comma 7-bis del codice stradale:
È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso.
L’obiettivo rimanda al fatto di voler limitare l’inquinamento provocato dalle auto: emissione di gas, polveri e fumi sottili, dovuti alla circolazione delle auto, infatti, sono una delle principali cause dell’inquinamento. Secondo fonti attendibili, si stima che in media, con l’aria condizionata, i consumi di carburante, e di tutte le emissioni di anidride carbonica, aumentino di circa il 5-10%. Per tale motivo è stato deciso dagli esperti di prendere provvedimenti al riguardo.