Per ottenere l’esonero dal versamento del Canone Rai, per il secondo semestre dell’anno, occorre presentare la domanda entro il 30 giugno 2023.
Mancano pochissimi giorni per presentare la dichiarazione d’esonero, ovvero la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi per evitare l’addebito in bolletta. È possibile anche chiedere il rimborso qualora siano stati effettuati pagamenti, pur in possesso dei requisiti previsti dalla legge che danno diritto all’esenzione.
Andiamo a spiegare subito come si presenta la domanda.
Canone Rai, domanda entro il 30 giugno per ottenere l’esonero
Il Canone di abbonamento alla televisione, chiamato molto più semplicemente con il nome “Canone Rai”, deve essere pagato da tutti coloro in possesso di un apparecchio televisivo.
L’abbonamento si paga una volta all’anno e una sola volta a famiglia, ma solo quando tutti i compenti risiedono presso la stessa abitazione. L’importo annuale del canone tv ammonta a 90 euro l’anno e il pagamento avviene mediante addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche, suddiviso in 10 rate. Pertanto, il canone televisivo si paga da gennaio ad ottobre di ogni anno.
Se, al contrario, nessun componente della famiglia è titolare del contratto elettrico di tipo domestico residenziale, l’importo del canone deve essere pagato con il Modello di pagamento F24, entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento.
Ci sono alcuni casi di esonero, in cui i contribuenti possono presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 455 del 2000, per evitare che il canone venga addebitato in fattura. Il modello è reperibile sul sito dell’Agenzia delle entrate.
La presentazione per richiedere e ottenere l’esonero deve rispettare i seguenti termini:
- Dal 1° luglio al 31 gennaio dell’anno successivo, spetta l’esonero dal pagamento per l’intero anno successivo;
- Dal 1° febbraio al 30 giugno, spetta l’esonero per il secondo semestre dello stesso anno.
Pertanto, entro il 30 giugno si può ancora presentare la domanda per essere esonerati dal versamento del Canone Rai per il secondo semestre dell’anno.
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Come compilare e inoltrare il modello
I contribuenti possono chiedere l’esonero compilando il Quadro A del modello, nel quale andranno a dichiarare che in nessuna abitazione dove risulta attiva un’utenza elettrica è presente un televisore.
Lo stesso quadro deve essere anche compilato dagli eredi, i quali dovranno dichiarare che l’utenza elettrica è ancora temporaneamente intestata alla persona deceduta nella cui abitazione non sono presenti televisori.
Come si trasmette il modello? La dichiarazione può essere trasmessa in una delle seguenti modalità:
- Utilizzando l’applicazione web, disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate; modalità che consente di non scaricare nessun software;
- Tramite raccomandata senza busta al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione provinciale I di Torino – Ufficio canone Tv – Casella postale 22 – 10121 Torino. Bisogna anche allegare un documento di riconoscimento in corso di validità;
- Tramite Pec;
- Tramite un ente di Patronato, Caf o altri professionisti abilitati.
Come ottenere il rimborso
I cittadini che hanno pagato il Canone Rai pur essendo in possesso dei requisiti per ottenere l’esonero, possono chiedere il rimborso degli importi versati.
In che modo? Il rimborso può essere richiesto compilando l’apposito modello che contiene anche la dichiarazione sostitutiva attestante la presenza dei requisiti che danno diritto all’esenzione.
Se il canone dell’abbonamento televisivo non è dovuto, ma è stato versato tramite la bollette dell’energia elettrica, si può richiedere il rimborso dopo aver presentato la dichiarazione sostitutiva, utilizzando il modello preposto, trasmissibile anche online.
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